Inter e Juventus potrebbero modificare le rispettive rose in vista della prossima stagione e potrebbero anche pensare di cedere calciatori illustri per finanziare le operazioni in entrata.

I partenopei sull'argentino, inglesi su Barella

Secondo le ultime indiscrezioni, la squadra allenata da Luciano Spalletti potrebbe offrire circa 100 milioni di euro per assicurarsi le prestazioni dell'attuale numero 10 di Simone Inzaghi, che ha avuto già modo di lavorare con il tecnico di Certaldo proprio alla Pinetina. L'offerta potrebbe arrivare se il Napoli dovesse decidere di cedere Victor Osimhen che piacerebbe molto alle squadre che militano in Premier League come Arsenal, Newcastle e Tottenham.

La società presieduta dagli Zhang potrebbe anche valutare l'interesse del Manchester United per Nicolò Barella. L'ex Cagliari piacerebbe molto ai Red Devils qualora dovessero perdere Paul Pogba e potrebbero intensificare i contatti a partire dalla prossima estate. Il centrocampista sardo avrebbe una valutazione di circa 50 milioni di euro.

La Juventus sogna il ritorno di Pogba

Il club presieduto dagli Agnelli vorrebbe potenziare il centrocampo di Massimiliano Allegri con le prestazioni di Paul Pogba che non ha ancora rinnovato il contratto in scadenza con il Manchester United. Il problema principale sarebbe legato all'ingaggio che il classe 1993 percepisce, ma la Juventus potrebbe anche decidere di sacrificare un calciatore importante per finanziare l'operazione.

Si tratterebbe di De Ligt, seguito da Chelsea, Tottenham e Barcellona. La sua valutazione sarebbe di circa 70 milioni di euro e potrebbe essere inserito nella lista dei partenti soprattutto se i bianconeri dovessero decidere di intensificare i contatti per ingaggiare Antonio Rudiger. L'ex Roma, ora al Chelsea, non dovrebbe rinnovare il contratto con i Blues e potrebbe accettare un quadriennale da circa 7 milioni di euro a stagione.

Il tecnico nerazzurro in discussione

Inzaghi non starebbe respirando un clima molto sereno a Milano. Gli ultimi 7 punti in altrettante partite hanno fatto scattare l'allarme in dirigenza che potrebbe addirittura pensare di valutare altri profili se i nerazzurri non dovessero invertire il trend al ritorno dalla sosta. All'ex Lazio verrebbero imputate anche le richieste sul mercato come Joaquin Correa e Robin Gosens che non hanno dato il giusto apporto.

L'argentino, costato 30 milioni di euro, è stato falcidiato dagli infortuni e non ha mai garantito continuità. Una scelta che, probabilmente, Marotta avrebbe evitato per dare spazio a un profilo come Duvan Zapata o Belotti, ritenuti più congeniali al progetto dopo l'addio di Lukaku.