La Juventus sta cercando di smaltire la delusione per l'eliminazione dalla Champions League. Adesso i bianconeri dovranno essere bravi a voltare pagina, la squadra dovrà pensare al campionato e alla coppa Italia, mentre la dirigenza dovrà occuparsi dei progetti per il futuro. Proprio delle strategie della Juventus per i prossimi mesi ne ha parlato l'amministratore delegato Maurizio Arrivabene . L'ad bianconero ha toccato subito l'argomento più spinoso ovvero il rinnovo di Paulo Dybala: "Pronta un'offerta al ribasso? Vediamo come si presenta Paulo, nulla è deciso".

Arrivabene ha anche sottolineato che nell'ultimo incontro con l'agente dell'argentino fu molto sincero: "Era metà dicembre, alla domanda possiamo ritenerci liberi? risposi si".

La Juventus programma il futuro

Maurizio Arrivabene nella lunga intervista rilasciata al Corriere dello Sport, ha parlato delle strategie future della Juventus. In particolare, l'ad bianconero ha parlato dei vari rinnovi di contratto: "Quelli di Cuadrado, Bonucci, Chiellini, De Sciglio e Bernardeschi vi interessano relativamente, giusto?". Infatti, in queste ore, il tema più caldo riguarda il rinnovo di Paulo Dybala. Arrivabene ha sottolineato che l'accordo con l'argentino era pressoché fatto poi però l'aumento di capitale ha imposto nuovi parametri.

Per questo motivo, la dirigenza della Juventus ha deciso di rimescolare le carte in tavola. Adesso si aspetta di capire come evolverà la situazione. In ogni caso, Arrivabene ha spiegato che la dirigenza lavora di comune accordo con Allegri e l'intento è quello di costruire e non di ricostruire: "Alla Juve è cambiata la struttura, siamo qui non per ricostruire, ma per costruire".

Infine, l'amministratore delegato della Juventus ha sottolineato che l'acquisto di Dusan Vlahovic è stato anticipato a gennaio per evitare la concorrenza: "Abbiamo considerato che se ci fossimo spinti fino a giugno probabilmente non saremmo risultati competitivi".

Arrivabene credeva nella permanenza di CR7

L'amministratore delegato della Juventus, nella lunga intervista rilasciata al Corriere dello Sport, ha anche sottolineato che credeva nella permanenza a Torino di Cristiano Ronaldo : "Nei primi giorni, vedendolo al campo, motivato e sul pezzo, mi convinsi che sarebbe rimasto".

Intanto la Juventus lavora sul campo

Mentre la dirigenza pensa al futuro, la squadra della Juventus , in queste ore, si è ritrovata alla Continassa per preparare la partita contro la Salernitana. Per questa sfida c'è un nuovo problema per Massimiliano Allegri visto che Manuel Locatelli è positivo al Covid. L'opzione più probabile per la gara contro la Salernitana è un cambio di modulo. Il tecnico livornese potrebbe affidarsi ad un 4-2-3-1 e in mediana agiranno Arthur e Adrien Rabiot, mentre dietro a Dusan Vlahovic ci saranno Juan Cuadrado, Alvaro Morata e uno fra Federico Bernardeschi e Paulo Dybala . Allegri, inoltre, ha anche l'opzione Miretti ma sembra difficile che il tecnico possa inserire il giovane centrocampista dell'Under 23 tra i titolari.