La Juventus è stata sicuramente una delle protagoniste del calcio italiano negli ultimi mesi, non tanto dal punto di vista calcistico quanto per motivi giudiziari. L'inchiesta Prisma prosegue e nella sua seconda fase la Procura di Torino sta indagando sui mancati pagamenti di quattro mensilità a giocatori e tecnici nel 2020 a causa della pandemia da coronavirus. Tale mancato pagamento avrebbe portato la Juventus a risparmiare circa 90 milioni di euro. Secondo la Procura, 67 milioni di euro sono stati pagati successivamente dalla società bianconera ma nel bilancio societario al 30 giugno risulta menzionata solo la riduzione degli stipendi.

Nella stagione successiva, inoltre, la società avrebbe trattato individualmente con i giocatori per attutire la spesa sugli ingaggi con l'uso di scritture private che, una volta finita la funzione di garanzia, sarebbero fatte sparire. Non è un caso che negli ultimi giorni la Procura stia ascoltando i giocatori bianconeri. Se venisse accertata la mancata registrazione dei pagamenti degli stipendi in una fase successiva, il rischio per la Juventus non è solo un'ammenda 'da uno a tre volte l'ammontare illecitamente pattuito o corrisposto' ma anche una penalizzazione.

La Juventus rischierebbe un'ammenda ma anche una penalizzazione

La Juventus, per l'inchiesta Prisma, rischia un'ammenda ma anche una penalizzazione.

La Procura di Torino sta indagando sulla modalità di pagamento degli stipendi dei giocatori dopo la decisione pattuita fra le parti di non pagare quattro mensilità ai giocatori nel 2020 a causa dell'emergenza coronavirus. Come si legge nell'articolo 31 comma 3 del Codice di Giustizia Sportiva, se venisse appurato l'illecito in merito al pagamento pattuito o corrisposto degli stipendi e non registrato sul bilancio societario, è prevista un'ammenda pecuniaria alla quale può aggiungersi una penalizzazione in classifica.

Diverse di queste scritture private sarebbero state trovate, c'è il sospetto che altre siano state distrutte. In questi giorni sono stati ascoltati diversi giocatori bianconeri. Il 2 aprile toccherà anche al Presidente della Figc Gravina essere interrogato su tale situazione.

Le critiche alla Juventus per la situazione stipendi

La Juventus è stata menzionata da diversi addetti ai lavori in questi giorni per l'inchiesta Prisma avviata dalla Procura di Torino. Fra i più critici della società bianconera c'è stato sicuramente Carlo Alvino. Il giornalista sportivo ha dichiarato con ironia: '"E’ un accanimento contro la Juventus, club che storicamente ha sempre rispettato tutte le regole'. Il giornalista sportivo ha ironizzato anche sul possibile arrivo di Dybala al Napoli.