Nella giornata di ieri 23 marzo, la Guardia di Finanza ha fatto nuove perquisizioni in merito all'indagine della Procura di Torino che vede coinvolta la Juventus per eventuali plusvalenze e falso in bilancio. Gli inquirenti si stanno concentrando sulla ricerca di alcune scritture private che sarebbero state fatte tra il club bianconero e i giocatori in merito alle quattro mensilità non incassate durante il periodo della pandemia. Infatti, in quell'occasione, i calciatori per andare incontro alle difficoltà economiche causate dal Covid rinunciarono ad alcuni stipendi che sarebbero poi stati pagati successivamente.

Questo sarebbe proprio l'aspetto su cui si starebbero concentrando le indagini e le perquisizioni della Guardia di Finanza che sarebbero state effettuate in alcuni studi legali di Torino, Milano e Roma.

Continuano le indagini

Lo scorso autunno la Juventus è finita nell'occhio del ciclone a causa dell'indagine Prisma avviata dai magistrati Marco Gianoglio, Ciro Santoriello e Mario Bendoni. L'inchiesta si basa su eventuali plusvalenze e falso in bilancio. Negli scorsi mesi, inoltre, Pavel Nedved, Andrea Agnelli, Fabio Paratici, Marco Giovanni Re, Stefano Bertola, Stefano Cerrato e Cesare Gabbasio sono stati iscritti nel registro degli indagati e alcuni di loro sono stati anche sentiti dalla procura.

I magistrati hanno anche sentito come persone informate dei fatti gli attuali dirigenti bianconeri Maurizio Arrivabene e Federico Cherubini. Entrambi non sono indagati.

Negli scorsi mesi le indagini si sarebbero concentrate su una carta che avrebbe riguardato Cristiano Ronaldo. Questa scrittura privata, però, non sarebbe stata trovata.

Adesso le indagini avrebbero intrapreso un nuovo filone con le nuove perquisizioni fatte dalla Guardia di Finanza. Gli inquirenti starebbero cercando altre scritture private in merito agli stipendi non pagati ai giocatori durante la pandemia, pagamento degli stipendi che in realtà sarebbe solo stato spostato di qualche mese.

Questo avrebbe consentito alla Juventus di far registrare una riduzione dei costi nei bilanci 2020 e 2021. Per l'accusa il club bianconero avrebbe omesso di rivelare a bilancio la situazione debitoria. Inoltre, per i pm questi documenti non sarebbero negli archivi del club e non sarebbero nemmeno stati depositati agli organi competenti.

Coinvolti quattro studi legali

Nella giornata di ieri 23 marzo si è tornato a parlare dell'indagine che vede coinvolta la Juventus per eventuali plusvalenze e falso in bilancio. In particolare la Guardia di Finanza avrebbe perquisito quattro studi legali. Gli inquirenti avrebbero messo nel mirino anche alcuni professionisti che gestiscono gli interessi di Bonucci, Danilo, Cuadrado, Ramsey e Kulusevski.