L'Italia di Roberto Mancini ha mancato la qualificazione ai Mondiali di calcio del 2022. Si ripete dunque per nazionale italiana la "tragedia" sportiva del 2018, quando a fallire la qualificazione furono gli azzurri allenati da Giampiero Ventura, che persero lo spareggio contro la Svezia.

Nella semifinale play-off, la sconfitta beffa per 0-1 dell'Italia è arrivata al 92° minuto sull'unico vero tiro in porta effettuato dalla Macedonia del Nord.

La spavalderia azzurra si è trasformata in lacrime

La partita di semifinale play-off contro i macedoni era stata presentata come una scomoda prassi da risolvere al più presto per poi concentrarsi sull'avversario vero, quel Portogallo che nel frattempo ha eliminato la Turchia.

Ma in campo a Palermo, l'Italia è sembrata da subito spenta, un po' spavalda e forse troppo sicura di sé. Le azioni degli azzurri sono state spesso senza grandi pretese, come se il gol dovesse arrivare per diritto divino. E invece la rete azzurra non è mai arrivata, anzi dopo 92 minuti è stato Trajkovski a trafiggere Donnarumma, trovando il gol che porterà i suoi a giocarsi lo spareggio finale in casa del Portogallo.

Dopo il fischio finale è una valle di lacrime per i giocatori dell'Italia, che appena otto mesi dopo un Europeo vinto si ritrovano ora per la seconda volta consecutiva fuori dal Mondiale.

Le parole di alcuni protagonisti a fine gara

Il CT della Nazionale Roberto Mancini ha parlato ai microfoni Rai nel post partita dicendo: "Credo che come a Luglio sia stata la cosa più bella, questa sia la più grande delusione.

Il calcio è questo e forse non dovevamo neanche essere qui. Sulla partita c'è poco da parlare, perché abbiamo dominato, bastava fare un gol per passare e subire una rete al 90'esimo sembrava fatto apposta. La vittoria dell'Europeo è stata meritata, dopo la fortuna ci ha abbandonato ma è inutile parlare quando sei fuori. Sul futuro vedremo, la delusione è troppo grande per parlare adesso di questo argomento"

Jorginho, uno dei protagonisti ha parlato a fatica nel post gara, dicendo: "Difficile spiegare, difficile provare le risposte.

Fa male ed è un dispiacere enorme. Parlando di calcio, credo che non sia mancata la proposta, abbiamo creato e dominato la partita, purtroppo non siamo riusciti a concludere, ed è una realtà dei fatti. Abbiamo espresso un bel calcio, abbiamo vinto un Europeo ma non siamo riusciti a concludere in porte in queste ultime partite commettendo degli errori che ci sono costati. E' difficile parlare, perché non siamo riusciti a ottenere la qualificazione prima, fa male pensare ai rigori che ho sbagliato, mi pesa tanto e ci penserò per tutta la mia vita".