Una stagione diventata ormai una vera e propria sofferenza per i tifosi e per la proprietà. Il Crotone, penultimo in classifica, è uscito sconfitto anche dalle trasferte ravvicinate di Ascoli (2-1) e Pisa (3-2). A undici gare dal termine i calabresi non potranno fallire forse l'ultima chiamata, quella del turno casalingo contro l'Alessandria del 6 marzo (ore 15:30), formazione attualmente in zona Playout. Proprio gli spareggi potrebbero rappresentare l'ultima ancora di speranza per la squadra di Francesco Modesto.

Un Crotone in balia degli avversari

Quello ammirato contro il Pisa, sopratutto nel primo tempo e nei quindici minuti della ripresa è sembrato ai molti un Crotone in difficoltà, con idee confuse e poca autostima. Il 3-0 del primo tempo dell'Arena Garibaldi ha rappresentato quasi un segnale di resa. Il finale, però ha riacceso una speranza con due gol ad opera di Mogos e Cuomo che hanno dato dignità alla sedicesima sconfitta stagionale. Proprio dal secondo tempo di Pisa il Crotone spera di ripartire contro l'Alessandria nel turno della 28esima giornata di Serie B. All'andata, i Grigi, riuscirono a vincere il primo confronto allo Stadio "Moccagatta" per 1-0 con una rete siglata nel finale di primo tempo da Kolaj.

Modesto chiede una prova d'orgoglio

Al termine dell'ultimo match di Pisa, in conferenza stampa, a prendere la parola è stato il tecnico del Crotone, Francesco Modesto. "Credevo che la squadra che aveva affrontato l’Ascoli fosse quella giusta, i ragazzi erano convinti di portare a casa dei punti. Nel primo tempo abbiamo subito subito gol, siamo stato sicuramente troppo fragili.

Nella ripresa abbiamo cambiato qualcosa e siamo riusciti a metterli in difficoltà, c’è stata una grande reazione. l'Alessandria? Dobbiamo vincere. Deve essere l’unico pensiero per tutti. Da me alla società, ai magazzinieri e ai calciatori. Si deve vincere, la vittoria va ottenuta con i fatti, con la voglia avuta nella ripresa a Pisa che deve durare per tutta la gara".

Crotone, un finale triste

In caso di retrocessione per il Crotone si tratterebbe di un ritorno al passato e ad una categoria, la Serie C che manca in Calabria dal torneo 2008-2009. Non solo, gli squali andrebbero a fare registrare un doppio salto all'indietro passando in due anni dalla Serie A alla Serie C. Una situazione poco lusinghiera per l'ambiente, con la tifoseria che nel corso delle ultime settimane ha iniziato a contestare il tecnico Francesco Modesto oltre che a muovere critiche sull'operato della proprietà. Nei giorni scorsi alcuni tifosi hanno poi proposto un nome per la panchina, quello di Walter Zenga, tecnico che ha già allenato in passato gli squali nel torneo di Serie A 2017-2018.