La Juventus è la società più vincente in Italia, almeno per quanto riguarda le competizioni nazionali. I bianconeri hanno sfiorato più volte la Champions League, collezionando tante finali ma vincendone soltanto due. Diversi i tecnici importanti che hanno guidato la società bianconera, da Conte a Capello, fino ad arrivare a Marcello Lippi e a Trapattoni. Uno dei più vincenti nella storia del calcio è sicuramente Carlo Ancelotti, che è stato due anni alla Juventus, nella stagione 1999-2000 e 2000-2001. In bianconero, però, il tecnico attualmente al Real Madrid non è riuscito a vincere, sfiorando due volte lo scudetto.
Nel 2000 fu la Lazio a vincerlo, nel 2001 la Roma. Della sua esperienza professionale alla Juventus ha voluto parlare nel programma televisivo 'Universo Valdano', in cui è stato intervistato proprio dall'ex calciatore del Real Madrid. Ancelotti ha sottolineato che i suoi anni alla Juventus non sono stati facili per i suoi trascorsi da giocatore alla Roma e al Milan. Ha dichiarato che a volte doveva uscire con la polizia. Si è parlato anche di Calciopoli e della condanna subita dalla Juventus nel 2006 con la Serie B e la revoca di due scudetti, di cui uno assegnato all'Inter. Secondo Ancelotti, era necessario una ripulita del calcio, sostenendo quindi la decisione della Giustizia Sportiva di condannare la Juventus.
Il tecnico del Real ha parlato della sua esperienza professionale alla Juventus
'Alla Juventus mi odiavano per aver giocato nel Milan, a volte dovevo uscire con la polizia. Non abbiamo vinto titoli, sono arrivato due volte secondo'. Queste le dichiarazioni di Carlo Ancelotti in riferimento alla sua esperienza professionale alla Juventus nelle stagioni 1999-2000 e 2000-2001.
Parole importanti quelle del tecnico del Real Madrid che ha sottolineato come i suoi trascorsi al Milan abbiano pesato, considerando la necessità di affidarsi alla polizia in diverse situazioni. Ancelotti è stato duro anche nei confronti di Calciopoli, sostenendo la decisione di condannare il sistema italiano. Ha rimarcato: 'Mi è sembrato giusto ripulire il calcio italiano, non c'era un gioco pulito'.
Elogi alla società Juventus, in particolar modo alla famiglia Agnelli, il tecnico ha aggiunto che nella società bianconera era tutto organizzato e di aver imparato molto su cosa fosse un club di livello.
Moggi ha risposto ad Ancelotti su Calciopoli
L'ex direttore generale della Juventus Moggi ha voluto rispondere in maniera dura ad Ancelotti e al suo riferimento a Calciopoli, in particolar modo alla necessità, a detta del tecnico, di ripulire il calcio italiano. Moggi ha aggiunto: 'Ti sei dimenticato del tuo vissuto da allenatore in quella Juve che stai denunciando adesso, senza renderti conto che stai denunciando te stesso'. L'ex direttore generale della Juve ha aggiunto che era parte anche lui di quel calcio che Ancelotti riteneva sporco, un calcio che gli ha permesso di crescere professionalmente.