La Juventus con la sconfitta contro l'Inter dice addio definitivamente alle speranze scudetto in questa stagione. Una disfatta immeritata valutando il match contro i nerazzurri e condizionato, a detta di molti, dall'arbitraggio di Irrati. Fra gli episodi più chiacchierati il rigore non fischiato a favore della Juventus per fallo di Bastoni su Zakaria, sanzionato con una punizione fuori dall'area. Dall'immagine si nota come il fallo sia avvenuta all'interno dell'area di rigore. Prima del match Juventus-Inter è stato intervistato da Radio Bianconera Francesco Oppini, il commentatore sportivo oltre al parlare del match fra i bianconeri e in nerazzurri ha voluto sottolineare la vicenda dell'addio di Paulo Dybala.
Secondo Oppini il motivo per cui non si è raggiunta l'intesa per il prolungamento di contratto è il rifiuto dell'argentino di non accettare il prolungamento di contratto nel 2020 e una seconda volta a inizio di questa stagione. Il commentatore sportivo ha parlato anche della panchina della Juventus, sottolineando come Allegri abbia dovuto ricostruire il gruppo con una squadra completamente diversa dalle stagioni passate e con tanti infortuni importanti, come ad esempio quello che ha riguardato Federico Chiesa.
Il commentatore sportivo ha parlato dell'addio di Dybala
''Addio di Dybala? Paulo non ha rinnovato il suo contratto quando gli è stato proposto''. Queste le dichiarazioni di Francesco Oppini in riferimento all'addio di Paulo Dybala alla Juventus e al suo mancato prolungamento contrattuale della società bianconera.
Il commentatore sportivo ha parlato delle offerte che la Juventus ha presentato a Dybala, nel 2020 e ad inizio stagione 2021-2022. In entrambe le situazioni l'argentino ha deciso di posticipare, in particolar modo la scorsa estate. Fra i possibili motivi che hanno portato al posticipo dell'incontro per il rinnovo contrattuale è che il suo agente sportivo Jorge Antun attendesse il riconoscimento come agente sportivo.
Oppini ha voluto difendere anche il lavoro di Massimiliano Allegri, sottolineando come il tecnico toscano stia lavorando con una squadra completamente diversa rispetto a quella allenata prima da Maurizio Sarri e poi da Andrea Pirlo.
Oppini ha elogiato Agnelli
Elogi anche ad Andrea Agnelli e alla sua presidenza, l'attuale massimo dirigente bianconero come ha dichiarato Oppini ha portato oltre a tante competizioni vinte un nuovo stadio.
Per questo fra 30 anni ci si renderà conto dei dieci anni di successi della Juventus fra il 2011 e il 2021. Secondo il commentatore sportivo sarà importante fare un lavoro giusto dal punto di vista dirigenziale evitando spese pesanti come quelle effettuate da Paratici nelle ultime stagioni, prima che il dirigente si trasferisse al Tottenham la scorsa estate.