Sono ore febbrili quelle che si vivono in casa rossonera in questa ultima settimana di Serie A, dopo la vittoria contro l’Atalanta manca solo l’ultimo ostacolo per poter festeggiare il tanto agognato scudetto. La dirigenza rossonera, allo stesso tempo, sta lavorando soprattutto per definire il rinnovo di uno degli uomini simbolo di questa stagione: Rafael Leao.

Anche per un altro dei calciatori più importanti e rappresentativi della società rossonera, Zlatan Ibrahimovic, si sta cercando di definire il prossimo futuro: da una parte ci potrebbe essere il rinnovo per un’altra e ultima stagione, dall’altra la fine della carriera da giocatore e l’inizio di quella da dirigente.

Rinnovo da top player per Leao

Nelle scorse settimane il rinnovo dell’attaccante portoghese sembrava essere definito sulla base di 4,5 milioni di euro a stagione, ma sia le crescenti prestazioni di Leao sia la vicenda giudiziaria che lo lega allo Sporting di Lisbona hanno provocato dei ritardi nel definire il rinnovo contrattuale. Il procuratore del portoghese, in accordo col giocatore, pare abbia chiesto un rinnovo da top player con cifre superiori ai 6 milioni di euro e adombrando la possibilità che il Milan possa ricevere un’offerta importante da un club europeo, rischiando di perdere il classe ’99. La società rossonera, però, non ha alcuna intenzione di perdere l’attaccante portoghese, autore di 11 reti e 7 assist in questa stagione, e sta offrendo buone garanzie sia per ciò che concerne la vicenda giudiziaria contro lo Sporting Lisbona sia un eventuale ritocco importante al contratto.

Le due vicende sono estremamente collegate e c’è molta fiducia da parte della dirigenza rossonera affinché si concludano positivamente per entrambe le parti.

Dalla certezza Leao al dubbio Ibrahimovic

Il leader indiscusso dei rossoneri è sicuramente Zlatan Ibrahimovic, che però dovrà prendere una decisione importante al termine di questa stagione.

Le strade per lui sono due: lo svedese potrebbe scegliere di smettere e ritirarsi dal calcio giocato, con la società rossonera che, con ogni probabilità, gli offrirebbe un ruolo da dirigente accanto a Maldini e Massara. Al contrario, potrebbe decidere di continuare per un altro anno con la maglia rossonera, con un ingaggio ridotto, rappresentando sempre un leader per tifosi e compagni.

La stagione in corso è stata costellata da qualche infortunio di troppo, ma quando è stato chiamato in causa l’attaccante svedese ha sempre risposto fornendo prestazioni di livello, a testimonianza del fatto che il fisico è ancora capace di resistere alle intemperie del campionato di Serie A.