Marotta e Ausilio avrebbero rifiutato un’altra offerta del PSG per Skriniar. I parigini avrebbero proposto 60 milioni più contropartita tecnica, ma la volontà dei nerazzurri è irremovibile: o cash o niente. In attesa di una nuova proposta dalla Francia, i meneghini sarebbero pronti a incontrare gli uomini di mercato del Toro per Gleison Bremer, col quale ci sarebbe già un accordo contrattuale.
In seguito all’uscita di Ranocchia, si valuta anche un altro difensore: Milenkovic della Fiorentina sarebbe la prima scelta, Acerbi non interesserebbe.
Rifiutata ultima offerta del PSG per Skriniar. Si attende rilancio
Continua il braccio di ferro tra Inter e PSG per Skriniar. L’ultima proposta arrivata a Milano sarebbe stata di 60 milioni più Draxler come contropartita tecnica. Niente da fare, i dirigenti dell’Inter continuano a chiedere un’offerta cash senza contropartite, mossa che potrebbe spingere il ricco club di Al-Khelaifi a un conguaglio intorno ai 70 milioni. Stando alle indiscrezioni, la quadratura si potrebbe trovare sulla base di 60 milioni subito più 8-10 di bonus, esattamente come accaduto l’anno scorso con Hakimi.
Per il centrale slovacco sarebbe pronto un contratto principesco di 7,7 milioni netti a stagione, più del doppio di quanto percepisce all’Inter, dove ne guadagna 3 netti. A quanto pare, l’affare è ormai destinato a concludersi in settimana, malgrado le resistenze iniziali di Skriniar, che aveva detto di voler rimanere a vita per diventare una leggenda del Club. Ma i tempi sono di vacche magre e anche i sogni hanno un prezzo, quindi l’affare ci sarà, con buona pace dei romantici che a furor di popolo avevano già incoronato il classe ’95 nuovo re di San Siro.
l’Inter potrebbe formulare un’offerta per Bremer a breve
Il centrale italo-brasiliano avrebbe ormai da tempo raggiunto un accordo contrattuale coi nerazzurri, che a ogni modo non hanno ancora presentato un’offerta formale ai granata.
La volontà del giocatore è chiara, vuole l’Inter a ogni costo, ma Marotta e Ausilio dovranno proporre ottimi argomenti a Urbano Cairo, che dal canto suo chiederebbe 40 milioni per lasciar partire il difensore. Forti della clausola che ha gennaio può liberare Bremer per 13 milioni, i dirigenti di Viale della Liberazione starebbero pensando di offrire un prestito con obbligo di riscatto fissato intorno ai 28-30 milioni.
L’assalto a Bremer potrebbe arrivare ancor prima della cessione di Skriniar. Infatti, trattandosi di un prestito con obbligo di riscatto fissato all’anno prossimo, non è necessario disporre di una liquidità immediata, ma resta da capire se Cairo apprezzerà tale formula, dal momento che il Torino ha necessità di operare subito sul Calciomercato per risolvere le varie uscite che hanno interessato tutti i reparti della squadra di Juric.
Per il centrocampo, orfano di due titolari come Brekalo e Pobega, al Toro potrebbe interessare Gagliardini come contropartita, centrocampista fisico che si adatterebbe molto bene sulla mediana del 3-4-2-1 dell’allenatore croato.
Attenzionato Milenkovic della Fiorentina: sarebbe in vantaggio su Acerbi
Nikola Milenkovic sarebbe il profilo individuato per sostituire l’uscente Ranocchia, aggregatosi al Monza nella scorsa settimana. Il centrale serbo sarebbe perfetto per il ruolo di braccetto destro, ha infatti caratteristiche tecnico-fisiche che lo avvicinano a Skriniar e, assieme a Bastoni e Bremer, potrebbe comporre una difesa bilanciata sotto tutti i punti di vista. Il suo contratto scadrà a giugno 2023 e il prezzo del cartellino sarebbe di 20 milioni.
Si era parlato anche di un interessamento per Acerbi, della Lazio, ma la pista sembra sfumare a favore del centrale viola. Acerbi era stato accostato all’Inter in quanto sarebbe gradito da Inzaghi, che lo aveva avuto durante l’esperienza in biancoceleste e col quale ci sarebbero ottimi rapporti. Negli ultimi giorni, il trentaquattrenne sarebbe stato sondato dal Milan, che avrebbe anche avviato dei contatti con l'entourage del calciatore.