La Juventus è attesa da una stagione importante in cui dovrà migliorare i risultati raggiunti negli ultimi anni. Il recente quarto posto raggiunto nel 2021-2022 e le deludenti sconfitte in finale di Supercoppa Italiana e Coppa Italia contro l'Inter hanno deluso tifosi e società bianconera. Quest'ultima è pronta a regalare un mercato importante, a partire dai primi due acquisti, ovvero Angel Di Maria e Paul Pogba. Di certo il lavoro di Andrea Agnelli nei dieci anni di presidente della Juventus è stato notevole, con tante competizioni nazionali vinte e due finali di Champions League raggiunte.

Il massimo dirigente bianconero ha ridato valore al brand dopo stagioni difficili post Calciopoli. Sull'argomento indirettamente è ritornato l'ex giocatore della Juventus ed attuale vice presidente della Uefa Zibì Boniek. Il dirigente ha sottolineato che non ha mai parlato male della società bianconera, ha solo sottolineato come non gradiva il fatto che la Juventus utilizzasse i dirigenti per vincere i match. Evidente il riferimento alle stagioni 2004-2005 e 2005-2006, con la sentenza Calciopoli che portò alla revoca dello scudetto del 2004-2025 e l'assegnazione di quello della stagione successiva all'Inter. Con la sentenza venne stabilita anche la Serie B per la società bianconera.

Zibì Boniek e la stella

''Non ho mai ripudiato le stagioni alla Juventus, mai parlato male della società bianconera, portatemi una registrazione o un articolo in cui lo faccio''. Queste le dichiarazioni del vice presidente della Uefa, che ha aggiunto: ''Ho fatto delle critiche, anzi, constatazioni: ho detto che non mi piaceva che la Juve usasse i propri dirigenti per vincere le partite.

E lo confermo''. Boniek ha poi sottolineato: ''Andrea Agnelli si è fatto influenzare da alcuni balordi, mi hanno negato la stella''. Come è noto la società bianconera ha deciso di rimuovere la stella dell'attuale vice presidente della Uefa dall'Allianz Stadium.

La carriera professionale di Boniek da giocatore della Juventus

L'ex giocatore Zibì Boniek ha disputato tre stagioni nella Juventus dal 1982 al 1985.

Ha giocato 81 match segnando 14 gol, con la società bianconera ha vinto ben cinque competizioni in Italia ed in Europa, un campionato italiano, una Coppa Italia, una Coppa delle Coppe, una Supercoppa Europea ed una Coppa Campioni. Un personaggio molto chiacchierato ma anche amato da parte della tifoseria.