La Juventus negli anni '90 e 2000 è stata una delle migliori società del calcio europeo. Merito anche del calcio italiano, da tutti considerato il migliore per almeno un ventennio. Di recente però è cresciuto molto quello inglese, ed attualmente il campionato italiano è nella classifica dei primi quattro in Europa ma probabilmente inferiore anche a quello spagnolo. A proposito di fine anni '90, la Juventus investiva molto nell'acquisto di giocatori di qualità, basti pensare all'arrivo di Zinedine Zidane dal Bordeaux nel 1996. Cinque stagioni in bianconero prima del trasferimento al Real Madrid, sempre a fine anni '90 arrivò in Italia uno dei talenti più importanti del calcio francese.

Parliamo di Thierry Henry, acquistato dalla Juventus e proveniente dal Monaco per circa 21 miliardi di lire. Appena metà stagione per il francese a Torino, arrivò nel gennaio 1999 per essere ceduto nell'estate all'Arsenal. Di recente l'attuale assistente del commissario tecnico del Belgio Roberto Martinez è stato intervistato a Como per la presentazione come nuovo azionista della società lombarda. Henry ha parlato del suo passato alla Juventus, sottolineando come abbia amato molto la società bianconera e che la lasciò per una persona, ovvero l'ex direttore generale Luciano Moggi.

L'ex giocatore Henry ha parlato della sua esperienza professionale alla Juventus

"Ho amato molto il club bianconero e sarei rimasto se non fosse stato per una persona.

Ho grande rispetto per il calcio italiano: venendo a giocare qui ho capito la mentalità dei calciatori. Ero della generazione di campioni del calibro di Gattuso e Pirlo". Queste le dichiarazioni di Thierry Henry durante la presentazione alla stampa come nuovo azionista del Como. In merito alla decisione di aver accettato l'offerta come azionista del Como ha aggiunto di non aver esitato proprio per la passione che c'è nel calcio italiano.

In merito a chi gli avesse suggerito di investire nel Como ha poi aggiunto: "Ho parlato sia con Fabregas che con Zambrotta, mio ex compagno al Barcellona. Cesc sarà protagonista e darà un grande contribuito in campo, che sia titolare o meno". Come è noto la società lombarda ha recentemente ingaggiato il centrocampista ex Arsenal e Barcellona, un rinforzo importante se consideriamo che è un giocatore di notevole qualità che ha vinto molto sia con la società inglese che con quella spagnola.

La carriera professionale da tecnico di Thierry Henry

Dopo aver vinto molto da giocatore in società importanti come Arsenal e Barcellona e con la nazionale francese, Thierry Henry ha iniziato la carriera da allenatore prima nelle giovanili dell'Arsenal. Successivamente ha fatto l'assistente di Roberto Martinez nella nazionale del Belgio, la stagione 2018-2019 nel Monaco, dal 2019 al 2021 al Montreal Impact, fino al ritorno nel 2021 nel Belgio.