Il processo Calciopoli del 2006 rimane una delle pagine più discusse della storia del calcio italiano. La Giustizia Sportiva stabilì come principale colpevole la Juventus per aver condizionato gli arbitri in alcune decisioni ma anche nelle designazioni di arbitri per alcuni match. Il processo stabilì la retrocessione della Juve e la revoca degli scudetti 2004-2005 e 2005-2006, quest'ultimo assegnato all'Inter. La società bianconera prosegue la sua battaglia e, dopo essersi appellata ai vari gradi di giudizio, come confermato dal presidente Agnelli, ha recentemente fatto ricorso al Tar del Lazio.

La sentenza arriverà il 18 ottobre.

Nel frattempo l'ex direttore generale della Juventus Luciano Moggi, considerato uno dei principali responsabili di Calciopoli, sta curando e producendo tramite il sito avvocati.it una docuserie in cui spiega il fatto che Auricchio, il colonnello incaricato per l'indagine di Calciopoli, non approfondì il fatto che nelle intercettazioni rivelate si era parlato anche di Inter in contatto con i designatori arbitrali Pairetto e Bergamo.

Ha parlato dei tre video attualmente pubblicati sul sito avvocati.it l'avvocato di Moggi Maurilio Prioreschi. Intanto proprio l'ex direttore generale Luciano Moggi a Radio Bianconera ha dichiarato che la docuserie prodotta sul sito avvocati.it servirà a spiegare quanto successo, valutando anche tutte le intercettazioni del caso.

Secondo Moggi i fatti hanno dimostrato che non gli permisero di difendersi e venne giocato in poche settimane dalla Giustizia Sportiva.

Luciano Moggi ha parlato della sentenza Calciopoli

'Il sito Avvocati.it, pubblicando le varie intercettazioni legate a quel caso, sta semplicemente cercando di fare chiarezza su quanto successo', sono queste le dichiarazioni di Luciano Moggi a Radio Bianconera.

L'ex direttore generale della Juventus ha aggiunto: 'La verità che è passata alla storia è una verità bugiarda, perché i fatti dicono che non mi è stato permesso difendermi' .

Luciano Moggi ha poi dichiarato che a quei tempi il giornalista Enzo Biagi avrebbe affermato che Calciopoli fu una sentenza costruita sul nulla, in cui potrebbero aver voluto nascondere uno scandalo di dimensioni importanti, individuando solamente uno come possibile colpevole.

La docuserie

Sul sito avvocati.it sono già stati pubblicati tre video che spiegano come Moggi sia stato processato in breve tempo, senza avere la possibilità di difendersi.

Nell'atto 3 il suo avvocato Prioreschi ha sottolineato come il processo sia stato mediatico e abbia smosso interessi notevoli e che al momento dea sentenza il Collegio non ha deliberato all'unanimità.

È attesa la pubblicazione di altri video sul sito avvocati.it.