L'Inter ritorna a vincere in campionato dopo due sconfitte consecutive. Contro il Sassuolo di Dionisi, Edin Dzeko regala i tre punti grazie ai due gol messi a segno nel primo e nel secondo tempo. Non è stato facile agguantare la vittoria per gli uomini di Inzaghi, che nella ripresa hanno subito il gol del pareggio di Frattesi. Il punteggio finale è stato di 2-1 per i nerazzurri.
I nerazzurri hanno dimostrato di essere squadra e di sapersi abbassare in fase difensiva per respingere gli attacchi degli emiliani e poi di difendere i tre punti, proprio come fatto in Champions League contro il Barcellona.
Le parole di Dzeko
L'attaccante bosniaco Edin Dzeko, dopo la gara, ha rivelato a Dazn di aver fatto un discorso alla squadra per motivare l'intero spogliatoio.
"Alla fine contano sempre i punti. Prima della partita ci siamo detti che non dobbiamo vergognarci se ci mettiamo ogni tanto dietro ad aspettare, il calcio è così. Ultimamente andavamo troppo avanti, non tutti magari in pressing e prendevamo gol", ha detto il bosniaco ai microfoni di Dazn.
Dzeko ha poi proseguito: "Oggi abbiamo sofferto tutti insieme, volevamo questa vittoria e credo sia meritata. Ho tanta voglia di continuare ad essere determinante e fare gol, è una cosa bellissima. Quando la palla passa la linea sei l'uomo più felice del mondo.
Oggi sono felice e voglio continuare fino a quando posso dare il mio contributo alla squadra, mi sento bene".
Infine il bosniaco ha spiegato: "Lukaku? Non è concorrenza. Siamo in una grande squadra, io sono stato in squadra con 3-4 attaccanti fortissimi e non è una novità. Conta la squadra e quando si vince siamo tutti felice.
È normale che ci si alterni. Sicuramente inviterò la squadra a cena, perché 100 gol non si fanno ogni giorno".
Inzaghi conferma l'importanza di Handanovic
Fondamentale è stata anche la "carica" di Samir Handanovic che, come svelato da Simone Inzaghi nel post gara, ha incitato i suoi compagni prima del fischio di inizio.
Il portiere sloveno - che non è sceso in campo - ha incoraggiato principalmente il suo sostituto tra i pali, ovvero, Andrè Onana.
Inoltre ha saputo toccare le corde giuste con tutti i compagni per motivare l'ambiente, facendo riferimento soprattutto alla gara vinta a San Siro pochi giorni fa contro il Barcellona di Xavi. L'estremo difensore dell'Inter ha incoraggiato direttamente Danilo D'Ambrosio, che ha ereditato la fascia da capitano, venendo schierato da titolare nel terzetto difensivo accompagnato da Acerbi e Bastoni. "Un valore aggiunto in campo e fuori. Solo così si va avanti e si prosegue in questo cammino", ha detto Inzaghi suo ruolo di Samir Handanovic.
Anche il difensore Alessandro Bastoni è tornato protagonista in positivo. Nel giorni scorsi il difensore italiano aveva chiarito la propria posizione, spiegando che lo spogliatoio nerazzurro è unito e molto vicino all'allenatore, ed è sempre schierato nello scacchiere difensivo nelle ultime uscite.