La Juventus è attesa da settimane importanti dopo le sconfitte contro il Milan e il Maccabi Haifa. Una situazione non ideale per la società bianconera e per il tecnico Massimiliano Allegri, confermato nel post match di Champions League dal presidente Andrea Agnelli. Molto dipenderà dalle partite che ci saranno in questi giorni, se dovessero arrivare altre sconfitte la Juventus potrebbe affidarsi ad un traghettatore fino a giugno e dalla stagione 2023-2024 verrebbe ingaggiato un tecnico con esperienza internazionale. A parlare della situazione della Juventus è stato Giovanni Cobolli Gigli.
L'ex presidente della Juventus ha sottolineato a TuttoMercatoWeb Radio come le dichiarazioni di Agnelli dopo il match contro il Maccabi Haifa siano arrivate tardi e avrebbe dovute farle 4 mesi fa. Secondo l'imprenditore il rapporto professionale e umano non ideale fra Nedved e Allegri è una certezza da tempo e le critiche fatte dal vicepresidente in alcune interviste non hanno agevolato il lavoro del tecnico.
Secondo Cobolli Gigli il problema della Juventus è psicologico, non è normale che la squadra sia così poco reattiva. Attualmente la Juventus può ambire al quarto posto ma deve migliorare anche perché le altre squadre stanno dimostrando di avere una forma ideale. Secondo l'ex presidente il vice presidente Nedved qualche settimana fa avrebbe voluto sostituire Allegri con Montero fino a giugno.
Cobolli Gigli ha poi criticato anche il mercato portato avanti dalla Juventus, con acquisti di esperienza come Pogba e Di Maria che però non hanno garantito la crescita che ci si aspettava anche per gli infortuni subiti.
L'ex presidente Cobolli Gigli pensava potessero sostituire Allegri con Montero
'Qualche dubbio su continuare on Allegri l'ho avuto, ho pensato alla possibilità che potessero promuovere Montero.
Se però il Presidente ha la fiducia del cugino Elkann e decide di confermare l'allenatore, per me va bene”. Queste le dichiarazioni di Giovanni Cobolli Gigli in merito alla situazione della Juventus. L'ex presidente della società bianconera ha aggiunto: 'E' stata fatto una campagna acquisti sbagliata con usati insicuri come Pogba e Di Maria'.
Ha poi elogiato il lavoro di Maldini e Giuntoli, che hanno saputo acquistare sul mercato giocatori che si stanno rivelando molto importanti per le loro squadre senza spendere somme importanti.
I problemi della Juventus sarebbero iniziati con l'acquisto di Cristiano Ronaldo
Secondo Cobolli Gigli i problemi della Juventus sono iniziati con l'acquisto di Cristiano Ronaldo nel 2018, che ha portato ad un investimento importante per la società bianconera sia nel cartellino che nell'ingaggio, come anche il tentativo della Superlega ha portato Agnelli a "uscire dai binari".