La Juventus, in uno stato di emergenza dato dai tanti infortuni, si sta affidando sempre più spesso ai calciatori usciti dal vivaio bianconero. Anche nel match del 29 ottobre contro il Lecce, due giovanissimi come Fagioli e Iling-Junior si sono distinti in positivo: entrambi sono entrati nell'azione del gol che ha permesso alla compagine bianconera di vincere per 1-0 contro i salentini.

Juvetus, il futuro è verde

La stagione della Juventus finora è stata costellata da alti e bassi che non hanno permesso alla compagine bianconera di essere competitiva in Champions League e di restare attaccata, per ora, alla corsa per il treno scudetto.

La causa di questa mancanza di risultati può essere additabile a diversi fattori, tra cui la poca incisività di alcuni elementi ritenuti importanti nella rosa piemontese.

Per questo motivo e per una serie di infortuni che hanno dimezzato le scelte di Massimiliano Allegri, quest'ultimo nelle ultime settimane ha deciso di puntare forte sulle nuove leve che stanno venendo fuori dal vivaio bianconero. Il primo era stato Miretti, che da perfetto sconosciuto si era presentato da titolare contro la Roma, giocando una partita da veterano. Le ultime circostanze poi, hanno permesso al manager livornese di far scaldare i motori a due giocatori che nelle recenti uscite, si sono evidenziati per la loro determinazione, Nicolò Fagioli e Samuel Iling-Junior.

La Juventus si affida ai giovani che la ripagano: Fagioli su assist di Iling-Junior regala i tre punti

Fagioli ha siglato il gol vittoria contro il Lecce, regalando il successo di misura per 1-0 alla Juventus in una gara che, viste le condizioni in cui verte la compagine torinese, sembrava davvero complicata. Il giovane centrocampista, dopo aver segnato una rete simile a quelle che faceva il suo idolo Alessandro Del Piero, ha parlato ai microfoni di Dazn, esprimendo tutta la gioia e l'emozione per il suo primo gol in Serie A: "È stato un gol bellissimo, ero davvero emozionato perché lo aspettavo da una vita e farlo con questa maglia è stato bellissimo.

Volevo andare a esultare con la panchina e con i miei compagni, che mi hanno sostenuto in tutto questo periodo. Era un gol anche per loro. Del Piero l’ho studiato tanto da piccolo, lo guardavo sempre ed è stato il mio idolo. Poi quando ha smesso ho iniziato a guardare Dybala".

L'altro calciatore che si è distinto in quest'ultima settimana, come già detto, è Iling-Junior.

Il diciannovenne inglese aveva già impressionato martedì in Champions League, entrando a metà della ripresa ripresa e permettendo alla Juventus con i suoi cross, di andare vicino al pareggio contro un Benfica che sembrava impenetrabile. Anche con il Lecce, il classe 2003 ha mostrato carattere nonché classe e determinazione, regalando l'assist del gol vittoria proprio a Fagioli. Insomma, si tratta di due giovani promesse, che se unite agli altri elementi della rosa bianconera, fra cui l'argentino Soulé, fanno ben sperare la società piemontese.