La Juventus è attesa da una seconda parte di stagione molto impegnativa fra calcio giocato e vicende giudiziarie che inevitabilmente riguardano anche la classifica di Serie A. Come la penalizzazione subita dalla squadra bianconera per il caso plusvalenze e quei 15 punti da scontare in questo campionato.
In tanti si sono espressi sulla vicenda, alcuni parlando di sentenza fin troppo esagerata altri esprimendo soddisfazione: uno su tutti Raffaele Auriemma, giornalista sportivo tifoso del Napoli che a Pressing - trasmissione Mediaset - è stato protagonista di un botta e risposta sull'argomento con l'avvocato e noto tifoso della Juventus Massimo Zampini.
Quest'ultimo, ad un certo punto, ha evidenziato come in Italia ci siano Procure della Repubblica più attive e altre meno aggiungendo, per provocare Auriemma, che forse la Juventus avrebbe dovuto fare come il Napoli realizzando plusvalenze con giocatori sconosciuti (il riferimento chiaro è al caso Victor Osimhen, il centravanti acquistato alcuni anni fa dal Lille la cui operazione è al centro di un'indagine della Procura della Repubblica di Napoli).
Il giornalista Auriemma ha risposto a Zampini
'Ascoltando Zampini spero che abbia detto le cose da avvocato e sia stato influenzato dalla sua professione nel parlare della Juventus che è in una situazione indifendibile'. Queste le dichiarazioni di Raffaele Auriemma in risposta al noto avvocato: 'Sei come il pentito che per difendersi accusa tutti.
La storia è un’altra, se vuoi te la racconto'.
La Juventus ricorrerà al Collegio di Garanzia del Coni
La Corte Federale d'Appello a giorni annuncerà le motivazioni che l'hanno portata a stabilire una penalizzazione di 15 punti per la Juventusi aumentando la richiesta del Procuratore Figc Chiné che ne aveva invece richiesti 9.
La Juventus farà dopo ricorso al Collegio di Garanzia del Coni che potrà annullare o eventualmente confermare la sanzione della Corte Federale d'Appello. La Procura della Figc starebbe lavorando anche sulla manovra stipendi. Si parla di una possibile sanzione pecuniaria per la società bianconera oltre ad altri punti di penalizzazione.
Potrebbero essere altri 15 in aggiunta a quelli già ricevuti sul caso plusvalenze. Con un meno 30 sul groppone, sarebbe quasi impossibile per la Juventus lottare per un posto utile alla qualificazione per le competizioni europee della stagione 2023-2024.