La Juventus è sempre alle prese col caso plusvalenze, una vicenda questa che ha fatto molto discutere dal punto di vista mediatico e che potrebbe concludersi con il ricorso al Collegio di Garanzia del Coni. La società bianconera spera infatti nell'annullamento dei 15 punti di penalizzazione stabiliti dalla Corte Federale d'Appello, con il Collegio di Garanzia che potrà infatti annullare, confermare o eventualmente rimandare la sentenza nuovamente alla Corte Federale.

Il clima in queste settimane si è fatto via via più pesante: al riguardo hanno destato molto clamore mediatico anche le recenti dichiarazioni del pubblico ministero della Procura di Torino Ciro Santoriello, che nel 2016 aveva già indagato sui bianconeri archiviando un caso di falso in bilancio, che in un video risalente al 2019 dichiarava pubblicamente il suo odio calcistico nei confronti della Juventus.

Sull'argomento è voluto intervenire anche Giovanni Malagò, il presidente del Coni, che ha evidenziato come l'organo da lui presieduto non sia responsabile della scelta dei giudici del Collegio di Garanzia. Malagò ha di fatti spiegato come il pull di giudici sia individuato da una commissione di garanzia.

Il presidente Malagò ha spiegato che il Collegio di Garanzia non è scelto dal Coni

'll Coni non c’entra niente, c’è disinformazione o non conoscenza. Questi giudici non sono più scelti dal Coni, non da oggi, ma da qualche anno'. Queste le dichiarazioni di Giovanni Malagò. Il presidente del Coni ha tenuto dunque a precisare che non è responsabilità del Comitato olimpico nazionale italiano la scelta dei magistrati del Collegio di Garanzia: 'Il fatto che si chiami Collegio di Garanzia del Coni deriva dal fatto che questi giudici sono materialmente presenti nel palazzo del Coni ma sono scelti da una commissione di garanzia.

Le persone di questa commissione di garanzia sono votate da una giunta e da un consiglio nazionale, che hanno proposto delle persone sulla base di un bando sentita l'autorità di governo'.

L'esito del ricorso Collegio di Garanzia del Coni sarebbe atteso a fine marzo

La Juventus dovrà attendere almeno un mese e mezzo per conoscere l'esito del ricorso al Collegio di Garanzia del Coni previsto a metà-fine marzo.

Saranno dunque settimane importanti per la società bianconera, che ha deciso di aggiungere al pool di avvocati altri due professionisti specializzati in diritto amministrativo. Parliamo nello specifico di Nino Paolantonio, ordinario presso la Facoltà di Tor Vergata di Roma, e Angelo Clarizia, ordinario presso la Facoltà della Sapienza di Roma.