La Juventus è attesa da un finale di marzo davvero impegnativo dal punto di vista giudiziario. La prima data molto importante per la società bianconera è il 23 marzo, ovvero quando il Consiglio di Stato si esprimerà sul ricorso presentato dalla Figc per l'utilizzo della carta Covisoc da parte della difesa della Juventus.
Se dovesse arrivare una decisione contro la Federazione Italiana Giuoco Calcio è probabile che incrementeranno i tanti ricorsi da parte delle società di Serie A al Tar del Lazio. Potrebbe quindi definirsi una vera e propria svolta che metterebbe evidentemente a rischio l'impianto e i tempi della giustizia sportiva.
Il Consiglio di Stato deciderà sull'utilizzo della nota 10940 da parte della difesa della Juve
Il 23 marzo il Consiglio di Stato deciderà sul ricorso presentato dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio contro l'utilizzo da parte della difesa bianconera della carta Covisoc per il processo sportivo e ordinario riguardante il caso plusvalenze. Un ricorso partito dopo quello vinto dagli avvocati di Paratici e Cherubini al Tar del Lazio sulla possibilità di accedere alla nota 10940, un documento inviato dalla Procura Figc alla Covisoc in cui ci sono iscritte interpretazioni delle plusvalenze soggette d'indagine. Ritornando alla decisione del Consiglio di Stato potrebbe rappresentare una vera e propria svolta che ridefinirebbe il potere della giustizia sportiva.
Se infatti il Consiglio decidesse per l'utilizzo della difesa bianconera della nota 10940 per i processi su caso plusvalenze manovra stipendi, potrebbe verificarsi che anche altre società di Serie A potrebbero affidarsi al Tar del Lazio.
Le altre date importanti dal punto di vista giudiziario per la Juventus
Altra data importante per la Juventus è il 27 marzo, l'udienza preliminare sull'Inchiesta Prisma che sarà portata avanti dal Gup Marco Picco.
Il giudice deciderà sulla competenza territoriale dell'inchiesta Prisma, con la Juventus che ha chiesto lo spostamento a Milano (sede della borsa) o a Roma, dove ci sono i server di Piazza Affari. Picco potrebbe affidarsi anche alla Cassazione allungando evidentemente i tempi per la definizione dell'inchiesta.
Altra data rilevante per la società bianconera è il 19 aprile, ovvero quando ci sarà l'esito del ricorso al Collegio di Garanzia del Coni in merito alla penalizzazione di 15 punti decisa dalla Corte Federale d'Appello.
Tre possibilità per la società bianconera, annullamento sanzione, conferma o rimando alla Corte Federale d'Appello che dovrà riscrivere in tal caso le motivazioni e decidere eventualmente di confermare la sanzione o diminuirla.