La Juventus ha presentato il ricorso al Collegio di Garanzia del Coni in data 28 febbraio. L'ufficializzazione è arrivata poco prima del match contro il Torino vinto dai bianconeri per 4-2. C'è fiducia in merito alla restituzione dei 15 punti decisi per il caso plusvalenze, tanti addetti ai lavori hanno parlato della linea difensiva della società bianconera che contesta la sentenza, parlando di una buona possibilità di ottenere l'annullamento della penalizzazione. Fra questi anche Guido Camera, che intervistato da Tuttosport ha parlato di sanzione eclatante quella decisa dalla Corte Federale d'Appello nei confronti della società bianconera.
L'avvocato esperto di diritto penale ha parlato dell'utilizzo dell'articolo 4 da parte della corte quando invece a sua detta andava applicato l'articolo 31 che prevede solo sanzioni pecuniarie.
L'avvocato Camera ha parlato del caso plusvalenze riguardante la Juventus
'Quello sulla sanzione è eclatante: come si fa a infliggere 15 punti di penalizzazione quando esiste una norma specifica, ovvero l'articolo 31, per il quale il legislatore ha previsto solo una sanzione pecuniaria'. Queste le dichiarazioni di Camera in una recente intervista a Tuttosport. L'avvocato ha aggiunto: 'L'utilizzo dell'articolo 4 da parte della Corte Federale d'Appello non è corretto. Il giudice non può andare oltre il legislatore e decidere una penalizzazione così pesante'.
L'avvocato ha spiegato che non si può cambiare il capo d'imputazione in caso di revocazione. Altra contestazione che Camera ha voluto fare sulla sentenza per il caso plusvalenze è il fatto che la Juventus non ha potuto difendersi sulla base dei nuovi articoli che gli vengono contestati.
Il ricorso per il caso plusvalenze da parte della Juventus
Tanti addetti ai lavori hanno parlato del ricorso presentato dalla Juventus al Collegio di Garanzia del Coni e della possibilità per la società bianconera di riuscire ad ottenere l'annullamento della sentenza. Fra questi anche Michele Criscitiello che ha parlato di sentenza discutibile decisa dalla Corte Federale d'Appello.
La società bianconera potrebbe vedersi annullata la penalizzazione ma c'è anche la possibilità che venga rimandata alla Corte Federale d'Appello. In tal caso quest'ultima potrebbe confermarla o eventualmente diminuirla magari passando ad esempio a -10 o a -5. Successivamente la Juventus dovrà confrontarsi anche con il filone d'indagine sulla manovra stipendi per il quale il procuratore Chiné ha chiesto una proroga. Fra le possibilità ci sarebbe anche quella di un patteggiamento della pena, in tal caso la società bianconera potrebbe ricevere 1 o 2 punti di penalizzazione oltre una sanzione pecunaria pesante.