La Juventus si presenterà al Collegio di Garanzia del Coni con due carte in più da giocare. Ci si riferisce alla decisione del Consiglio di Stato sull'improcedibilità del ricorso Figc per la scelta del Tar del Lazio di concedere le carte Covisoc agli avvocati di Paratici e Cherubini utili per strutturare la difesa. Documenti che la Procura Figc inizialmente non volle consegnare alla difesa della società bianconera ma sono stati consegnati grazie al ricorso al Tar. Tali note (fra cui anche la 10940) contengono delle interpretazioni del caso plusvalenze inviate dalla Procura Figc alla Covisoc.

Una notizia importante che ha portato la società bianconera, come dichiarato dal sito bianconeranews.it di integrare la memoria difensiva con l'aggiunta di nuovi documenti per il ricorso al Collegio di Garanzia del Coni. A parlare dell'argomento è stata anche l'avvocato Michela Montanari, intervistata da Radio Bianconera.

L'avvocato Montanari ha parlato dell'esito del ricorso al Collegio di Garanzia del Coni per il caso plusvalenze

'La sentenza del Consiglio di Stato è questa e non ci saranno altre motivazioni. Si ferma al rito, si conferma l'improcedibilità dell'appello della Federazione Italiana Giuoco Calcio, che chiedeva anche un'indagine sull'attendibilità del ricorso al diritto di accesso'.

Queste le dichiarazioni di Michela Montanari a Radio Bianconera. L'avvocato ha aggiunto: 'Il 19 aprile la Juventus potrà far valere la violazione del diritto alla difesa e potrebbe essere molto importante per la vicenda giudiziaria'. Parole che aggiungono ulteriore fiducia rispetto alla possibilità della società bianconera di vincere il ricorso al Collegio di Garanzia del Coni per il caso plusvalenze.

Collegio che avrà tre decisioni da poter prendere: confermare la penalizzazione di 15 punti, annullarla senza o con rinvio. In quest'ultimo caso la sentenza ritornerebbe di nuovo alla Corte Federale d'Appello che dovrà riscrivere le motivazioni. Potrebbero volerci ulteriori 30 giorni ed è probabile che i -15 possano essere essere diminuiti.

C'è chi ipotizza un passaggio da -15 a -10, che comunque darebbe ulteriori possibilità alla Juventus di qualificarsi alla Champions League, in attesa dell'altro caso giudiziario, la manovra stipendi.

La manovra stipendi

Le ultime indiscrezioni che arrivano da Il Giornale parlano di una volontà della Juventus di valutare l'ipotesi patteggiamento per la manovra stipendi sia per evitare eventuali rischi retrocessione che per diminuire i tempi del procedimento e iniziare a lavorare sulla stagione 2023-2024. Una decisione quella di un'eventuale accordo con la Procura Figc per il patteggiamento che non sarebbe condivisa dall'ex presidente della Juve Andrea Agnelli che la considererebbe un'ammissione di colpevolezza da parte della società bianconera.