L'Inter starebbe riflettendo sul futuro di Simone Inzaghi che si giocherebbe il posto nelle gare contro Juventus, Salernitana e Benfica. L'ennesima sconfitta, questa volta contro la Fiorentina, non sarebbe piaciuta alla dirigenza che ha avuto un confronto, l'ennesimo, con la squadra. In realtà neanche i calciatori sarebbero più in linea con l'allenatore che sarebbe stato criticato per le metodologie applicate negli allenamenti: il malumore durante gli stessi sarebbe evidente e scaturito dalla gestione delle sedute per via dei ritmi ritenuti troppo blandi rispetto a quelli che aveva impartito soltanto due anni fa Antonio Conte.
I tanti infortuni sarebbero inoltre stati imputati ad una gestione dei carichi poco oculata: a riportarlo la Gazzetta dello Sport.
L'Inter sonderebbe gli allenatori del futuro
Nelle ultime ore ci sarebbe stato un contatto con Mauricio Pochettino che guadagna però uno stipendio molto oneroso e che aspetterebbe tra l'altro una possibile chiamata del Real Madrid. I nerazzurri, quindi, potrebbero virare su un profilo diverso, meno oneroso e più stimolante per il futuro: Roberto De Zerbi.
De Zerbi potrebbe rispolverare il 4-2-4
Il tecnico del Brighton ha una clausola da 8 milioni di euro e un contratto con gli inglesi fino al 2026. Ingaggiarlo costerebbe quasi 10 milioni di euro alla società presieduta dagli Zhang che potrebbe però pensare ad un cambio radicale anche nel sistema di gioco.
L'allenatore ex Sassuolo sarebbe infatti propenso a proporre una sorta di 4-2-4, nel quale i mediani svolgerebbero soltanto una funzione di copertura.
De Zerbi potrebbe dunque giocare con una linea a quattro composta da Darmian o Dumries, De Vrij (se dovesse rinnovare), Bastoni e Federico Di Marco. In mediana potrebbero agire Marcelo Brozovic e Nicolò Barella mentre l'attacco, in attesa di capire quale sarà il futuro di Romelu Lukau, vedrebbe la conferma di Edin Dzeko e Lautaro Martinez.
I dirigenti dovrebbero poi garantire degli esterni offensivi per la fascia destra e quella sinistra. Joaquin Correa dovrebbe essere ceduto per finanziare Mateo Retegui, ora al Tigre ma di proprietà del Boca Juniors, mentre Denzel Dumfries che interesserebbe all'Arsenal e Robin Gosens che ha più mercato in Germania potrebbero garantire soldi freschi per obiettivi come Marcus Thuram e Ferran Torres. Il francese sarebbe prelevabile a parametro zero.
Simone Inzaghi potrebbe restare comunque alla guida della squadra fino al termine della stagione ma solo se dovesse convincere nelle prossime gare.