L'ex Presidente dell'Inter Massimo Moratti ha voluto rilasciare una dichiarazione ai microfoni della Radio di Tuttomercatoweb parlando del momento dei nerazzurri e soffermandosi sulla sua scelta su Simone Inzaghi dopo le undici sconfitte in campionato; secondo Moratti "Inzaghi con me sarebbe già stato esonerato, io di solito gli allenatori li cacciavo dopo 3 o 4 sconfitte, non aspettavo di più, ed anche in questa situazione avrei fatto quello che considero un errore".
La dichiarazione di Massimo Moratti su Simone Inzaghi
Nella sua dichiarazione l'ex patron nerazzurro ha parlato del tecnico nerazzurro chiarendo che durante la sua presidente non sarebbe durato dopo la quarta sconfitta: "Solitamente io l'avrei esonerato dopo 3 o 4 sconfitte, quindi non l'avrei tenuto, perchè io caratterialmente sono fatto così".
Massimo Moratti ha poi voluto sottolineare l'importanza del prossimo appuntamento in Champions League con il ritorno dei quarti di finale contro il Benfica decisivo per Inzaghi: "È una partita che stiamo aspettando tutti quanti, ed andrà fatta diventare importante perchè il nostro piazzamento in campionato non va affatto bene".
Parlando della sfida contro la compagine portoghese, l'ex Presidente nerazzurro ha voluto esprimere la sua previsione per il passaggio del turno: "A mio avviso le percentuali sono al 70% per l'Inter, perchè in fin dei conti ha comunque vinto 0-2 fuori casa, anche se va sempre ricordato che in Champions League questo risultato non porta alcun tipo di certezze e bisogna rimanere concentrati".
"Inoltre il calcio italiano ne uscirebbe sicuramente con una buona immagine, sarebbe un bel passo avanti", ha voluto affermare Moratti parlando dell'eventuale semifinale tutta italiana nel prossimo turno, qualora l'Inter dovesse qualificarsi: "se poi dovesse esserci un derby con il Milan sarebbe davvero emozionante".
Il rapporto di Massimo Moratti con i tifosi
Nella sua intervista l'ex Presidente dell'Inter ha parlato del suo rapporto con i tifosi ed incalzato sulla questione del rapporto tra la tifoseria e l'attuale presidente nerazzurro Steven Zhang ha voluto sottolineare come "I nostri tifosi ci sono sempre stati vicini ed anche quando ero io Presidente è stato sostanzialmente così e questo mi ha sempre fatto piacere.
Poi ci stanno le critiche, che sono espresse in base all'ambizione che un club si propone di avere".
Massimo Moratti ha poi continuato: "Quando i tifosi hanno visto l'acquisto di Ronaldo, è evidente che si voleva conquistare il mondo e dunque poi le critiche non perdonano nessuno sbaglio. Invece come oggi se si fa i modesti, ecco tutto si sta allineando alla mediocrità di questa situazione".