La Juventus è attesa da settimane impegnative non solo per quanto riguarda il calcio giocato ma anche le vicende giudiziarie. La società bianconera attende l'esito del ricorso al Collegio di Garanzia del Coni per il caso plusvalenze. Allo stesso tempo in questi giorni dovrebbe arrivare la notifica dell'atto da parte del procuratore Figc Chiné sulla manovra stipendi. Un documento di chiusura d'indagine, una sorta di pre-deferimento per la società bianconera e gli ex dirigenti. Successivamente la Juventus dovrà organizzare la memoria difensiva. Le possibilità sono deferimento, archiviazione o patteggiamento, con una richiesta in quest'ultimo caso che partirebbe dalla società bianconera.

Come scrive calciomercato.it la possibile sanzione che potrebbe essere decisa per la manovra stipendi è un multa pecuniaria pesante ed 1 o 2 punti di penalizzazione. Dovrebbero non essere incolpati i giocatori per tale vicenda, fino a qualche giorno fa si parlava di una possibile squalifica di un mese per i calciatori che hanno trattato con la società bianconera il posticipo dei pagamenti delle quattro mensilità totali fra stagione 2019-2020 e 2020-2021.

Possibile penalizzazione di 1 o 2 punti per la manovra stipendi

Secondo le ultime indiscrezioni di calciomercato.it la Juventus potrebbe rischiare per la manovra stipendi una sanzione pecuniaria pesante ed 1-2 punti di penalizzazione. Potrebbe essere questa la decisione del Procuratore Figc, con la vicenda che potrebbe passare per il Tribunale Federale Nazionale.

L'obiettivo è quello di chiudere la manovra stipendi, almeno nei primi due gradi di giudizio, entro la fine del campionato. A meno che la Juventus proponga il patteggiamento. Se però l'iter procedurale fosse quello tradizionale (come è successo con il caso plusvalenze) la società bianconera potrebbe decidere di affidarsi al Collegio di Garanzia del Coni.

Potrebbe confermare la sanzione, annullarla o eventualmente rimandarla alla Corte Federale d'Appello.

In quest'ultimo caso dovranno essere riscritte le motivazioni, con un termine massimo di 30 giorni. Significherebbe che questa vicenda giudiziaria potrebbe chiudersi a luglio inoltrato, se non ad inizio agosto. In tal caso un'eventuale penalizzazione in classifica potrebbe essere scontata nella stagione 2023-2024.

Potrebbe iniziare anche un nuovo processo, la partnership sospette con altre società

La speranza attuale della Juventus però è quella di vedere diminuire i 15 punti decisi per il caso plusvalenze. Il 19 aprile il Collegio di Garanzia del Coni deciderà a tal riguardo. Come dichiarato di recente dal giornalista sportivo De Paola, nell'eventualità venisse annullata la penalizzazione, sarebbe un'ulteriore sconfitta per la Giustizia Sportiva e di conseguenza il presidente Gravina dovrebbe valutare le dimissioni.

Per quanto riguarda invece l'altro processo che potrebbe iniziare, ovvero le partnership sospette con altre società, potrebbero essere necessari diversi mesi. Probabile che una valutazione sarà fatta dopo il caso plusvalenze e la manovra stipendi.