Douglas Luiz non riesce proprio a prendersi la Juventus. Anche ieri in occasione del match contro il Cagliari terminato 1-1, il brasiliano non solo non ha inciso ma ha commesso il fallo che ha portato al rigore del pareggio dei sardi.

A parlarne nelle ultime ore sono stati i giornalisti sportivi Paolo Bargiggia e Vittorio Oreggia apparendo particolarmente critici nei loro giudizi. E non potrebbe essere altrimenti per un calciatore che in soli 222 minuti disputati tra Serie A e Champions League ha procurato ben 2 rigori agli avversari.

Le parole di Bargiggia su Douglas Luiz: 'Un disastro'

"Douglas Luiz ha più rigori provocati che presenze. Per ora, un disastro!" ha scritto sul proprio profilo X Paolo Bargiggia che ha taggato entrambe le squadre nel suo post.

Parole dure ma giustificate dall'impatto pessimo del brasiliano nella Juventus, un calciatore costato 50 milioni di euro in tutto e prelevato per rifondare il centrocampo bianconero.

Oreggia: 'Sembrava fosse arrivato Kroos'

"Al di là del rigore non dato e di quello concesso restano le perplessità su Douglas Luiz. Quando arrivò confessai la mia scarsa conoscenza e la prudenza di giudizio, presi insulti sembrava fosse arrivato Kroos. Infatti #JuveCagliari" ha invece scritto sul tema Oreggia sempre su X.

Fin qui la Juventus ha disputato otto incontri in stagione, non moltissimi ma sufficienti per delineare un profilo dell'ex Aston Villa che sembra poco adatto allo stile che Thiago Motta vuole imprimere alla squadra.

Le caratteristiche tecniche di Douglas Luiz sembrano non sposarsi col gioco della Juventus

Nel centrocampo della Juventus, pur dinamico e flessibile in termini di gerarchie, Luiz non è mai riuscito a diventare davvero importante.

Il tecnico della Juventus Thiago Motta lo ha schierato in diverse posizioni, provandolo come regista davanti alla difesa, ma il brasiliano ha sempre faticato a lasciare il segno. Anche come mediano nel 4-2-3-1 o nel 4-1-4-1 non è riuscito a incidere come ci si aspettava, incapace di saltare l'uomo e andare al tiro e di servire i compagni.

Non è stato dunque né l’uomo capace di creare pericoli negli ultimi metri né quello in grado di rincorrere e fermare gli avversari.

Inoltre ogni volta che è stato impiegato è sembrato non calarsi nel match, come dimostrano i due rigori procurati contro il Lipsia in Champions League e contro per l'appunto il Cagliari in campionato.

Il problema principale sembra essere il suo stile di gioco, basato sul possesso palla ma mal inserito in una Juventus che punta a un gioco più verticale e rapido. Douglas Luiz gioca sotto ritmo e non sembra in definitiva possedere le caratteristiche di corsa e dinamismo che Motta cerca nei propri centrocampisti.