Maurizio Setti, presidente del Verona, in una recente intervista alla Gazzetta dello Sport ha parlato di vari argomenti relativi sia al presente che al passato della sua società. Fra i vari elementi che sono emersi c'è un retroscena che riguarda il passato di Antonio Conte che potrebbe tornare in caso di addio di Allegri: secondo il patron del club veneto, infatti, il motivo per cui il tecnico pugliese dimise dalla Juventus nell'estate 2014 sarebbe stato il mancato acquisto da parte dei bianconeri di Juan Iturbe, giocatore classe 1993 degli scaligeri.

L'argentino nella precedente stagione 2013-2014 era stato una delle rivelazioni del campionato italiano giocando 33 match segnando otto gol e successivamente si trasferì alla Roma.

Maurizio Setti parla della decisione di Conte di dimettersi da tecnico della Juventus nel 2014

'Il nostro acquisto più clamoroso? Mi viene in mente Iturbe. Un acquisto quasi impensabile, una promessa di campione che abbiamo fatto ri-sbocciare', sono queste le dichiarazioni di Maurizio Setti sul giocatore argentino, rivelazione del campionato italiano nella stagione 2013-2014.

Il presidente del Verona ha aggiunto: 'C’era la fila per lui, Conte si dimise dalla Juve perché non glielo presero'.

Secondo Setti il motivo per il quale il giocatore non è poi riuscito a incidere alla Roma è perché avrebbe perso l'umiltà che invece gli aveva permesso di fare bene nel Verona.

Poi Setti ha parlato del presente, "Tengo ancora tantissimo al Verona, è parte integrante di me. Sono molto contento di questa città, di tutto quello che può offrire e di quello che posso offrire io a loro. Le voci girano come per tante altre società, ma non c’è nulla. Verona fino al 130° anniversario dalla fondazione? Vediamo...

faccio 70 anni, ci posso ancora stare. (...) Seriamente, io voglio restare anche se andiamo in B, certo. Progetti? Non c’è un piano B, per ora c’è solo il piano A".

La stagione disputata fino ad adesso dal Verona

Il Verona è reduce dalla sconfitta in campionato contro la Juventus per 1-0.

La classifica attuale a dieci giornate dalla fine dice che la squadra veneta è terzultima a 19 punti, a -6 punti dallo Spezia.

Quello di aprile sarà un mese impegnativo per il Verona, che si gioca la permanenza in Serie A: questo sabato giocherà contro il Sassuolo, il 15 aprile invece andrà allo stadio Diego Armando Maradona di Napoli per poi affrontare nelle giornate successive prima il Bologna al Bentegodi e successivamente la Cremonese, attualmente ultima in classifica.