La Juventus è attesa da settimane impegnative fra calcio giocato e vicende giudiziarie. C'è molto lavoro per Allegri nel gestire un gruppo che dovrà cercare non solo di arrivare fra i primi quattro in classifica in campionato ma anche di qualificarsi alla finale di Europa League, traguardo alla portata per la squadra bianconera nonostante il Siviglia sarà certamente avversario da non sottovalutare.

Intanto prosegue il lavoro della società anche sul fronte giudiziario: in attesa di conoscere le motivazioni con cui per il caso plusvalenze il Collegio di Garanzia del Coni ha annullato la penalizzazione di 15 punti con rinvio della sentenza alla Corte Federale d'Appello, i tempi sul secondo caso, quello sulla manovra stipendi, potrebbero allungarsi con la relativa sanzione che potrebbe impattare sulla stagione 2023-24 e non su quella in corso.

L'eventuale sanzione per la manovra stipendi potrebbe essere posticipata alla stagione 2023-2024

In merito proprio alla questione manovra stipendi di recente la Juventus ha presentato le proprie memorie difensive alla Procura Figc ed è ora in attesa che il procuratore Giuseppe Chinè presenti i deferimenti definitivi.

Considerato che l'iter sul caso plusvalenze è ancora lontano dalla chiusura (dopo il nuovo pronunciamento della Corte Federale d'Appello la Juventus potrà adire di nuovo al Coni), l'iter procedurale per la manovra stipendi - considerati tutti gli eventuali gradi d'appello - potrebbe impattare sulla prossima stagione e non su quella in corso a meno che il club, come si continua a vociferare da più parti, non decida di procedere per il patteggiamento in intesa con la Procura Figc.

Possibile patteggiamento unico per la Juventus con la Procura Figc

La possibilità di adire al patteggiamento da parte della Juventus non sarebbe chiaramente unilaterale dato che bisognerebbe che la Procura Figc ne accetti nel caso l'utilizzo. Come riferito anche dal giornalista di Sky Sport Fabio Tavelli non si esclude neanche una sorta di maxi patteggiamento unico che prevedrebbe qualche punto di penalizzazione sul caso plusvalenze e la sola multa pecuniaria sul secondo, con l'accusa che a quel punto passerebbe da violazione dell'articolo 4 a violazione dell'articolo 31. Molto dipenderà dalla volontà della Figc stessa di non protrarre anche al prossimo anno le vicende giudiziarie il cui iter è partito ormai un anno e mezzo fa.