Mancano poco più di ventiquattro ore alla sfida valida per i play off di Serie C tra la Virtus Verona e il Pescara. Dopo aver eliminato Padova e Novara, Gigi Fresco è consapevole di dover affrontare un allenatore esperto come Zdenek Zeman, e confessa: "Mi sono preparato alla sfida contro Zeman studiando gli appunti di Damiano Tommasi".
Le dichiarazioni di Gigi Fresco durante l'antivigilia
L'attesa dell'incontro tra Virtus Verona e Pescara è palpabile, e Gigi Fresco non può nascondere l'entusiasmo di affrontare Zdenek Zeman, uno degli allenatori più celebri del calcio italiano e mondiale.
Fresco manifesta un grande rispetto per Zdenek Zeman, considerandolo uno degli allenatori che più stima non solo dal punto di vista tecnico, ma anche per il suo spessore umano. Ammette di aver studiato attentamente le metodologie di allenamento di Zeman, sottolineando la sua dedizione e la sua ricerca dell'eccellenza. A proposito dell'allenatore boemo, Fresco rivela un aneddoto divertente: "Quando c'era Tommasi alla Roma, lui si scriveva tutti gli allenamenti del boemo, e io me li sono fatti dare. In quei fogli c'era di tutto, estro, fantasia e inventiva, ma anche razionalità". E non è certo la prima volta che Fresco ha modo di vedere da vicino l''allenatore boemo: "A Foggia l’ho visto fare sei volte in un giorno il test di Cooper, con i giocatori al limite del vomito.
Poi al di là della stima, possiamo vincere o perdere, ma ce la giocheremo alla pari".
I traguardi raggiunti dalla squadra di Gigi Fresco
Gigi Fresco esprime la sua gratitudine verso i giocatori per il percorso della Virtus Verona: nonostante un bilancio limitato per la Serie C, la squadra è riuscita a raggiungere risultati sorprendenti grazie a ragazzi che hanno superato ogni ostacolo.
Fresco afferma: "La Virtus Verona è contenta di ciò che sta facendo. Quando uno è povero in materia di punti e poi diventa benestante, inizia ad apprezzare anche le piccole cose". E sicuramente l'aver sconfitto il Padova e il Novara ha galvanizzato ulteriormente il team di Gigi Fresco.
La scommessa e l'unico rimpianto
Durante la conferenza stampa dell'antivigilia, Gigi Fresco fa una promessa audace: "Se passiamo, faccio il giro dei 5 passi in bici".
Nonostante la sfida fisica, è determinato a mantenere la sua promessa, "magari con l'aiuto di una bicicletta elettrica", scherza l'allenatore. Sempre sull'onda scherzosa dichiara anche che l'unico rimpianto è perdersi il concerto di Bruce Springsteen a causa della partita, mentre si fa serio quando gli viene chiesto chi è il giocatore che teme di più: "Sicuramente Facundo Lescano, attaccante da 19 gol a stagione".