La dirigenza del Tottenham starebbe pensando all'ingaggio di Simone Inzaghi, attuale tecnico dell'Inter, per la prossima stagione per rilanciare le ambizioni nazionali ed internazionali della squadra londinese.

L'idea del Tottenham: Inzaghi per la panchina

La stagione del Tottenham non è stata all'altezza dell'organico messo a disposizione prima del tecnico Antonio Conte - esonerato prima della fine della stagione - e poi dei successori Stellini e di Mason che attualmente è ancora alla guida degli Spurs.

Per rilanciare le sue ambizioni sia in Premier League che in Europa, la dirigenza del Tottenham starebbe pensando al tecnico dell'Inter Simone Inzaghi.

L'allenatore si sta mettendo in mostra in ambito internazionale con la semifinale di Champions League raggiunta con la squadra nerazzurra. Un percorso che non è ancora finito, in attesa dell'Euroderby di ritorno col Milan di martedì 16 maggio (all'andata ha vinto l'Inter per 2-0).

Simone Inzaghi ha ancora un anno di contratto con i nerazzurri che starebbero valutando se confermarlo e se proporgli eventualmente un rinnovo nella prossima estate.

La situazione di Simone Inzaghi all'Inter

La permanenza di Inzaghi all'Inter sarebbe legata alla qualificazione alla prossima Champions League. Nonostante i risultati positivi in Europa, i vertici del club milanese sarebbero in attesa innanzitutto dell'esito della semifinale di ritorno col Milan prima di sbilanciarsi sul futuro del tecnico.

In caso di passaggio del turno e di approdo alla finale di Champions la situazione potrebbe cambiare con una conferma che sarebbe praticamente ad un passo.

Le dichiarazioni di Beppe Marotta su Inzaghi

Sabato 13 maggio, prima della sfida di campionato col Sassuolo (vinta 4-2 da Handanovic e compagni), Beppe Marotta ha parlato a Sky Sport del futuro di Simone Inzaghi.

L'amministratore delegato della Beneamata ha affermato che il club è felice di avere con sé il tecnico piacentino, ricordanco che ha ancora un anno di contratto. Subito dopo ha aggiunto che eventuali valutazioni verranno fatte al momento opportuno.

Marotta ha poi sottolineato che, nel corso di una stagione, possono esserci momenti positivi ma anche altri decisamente più difficili.

A tal proposito, ha rimarcato che, quando la situazione era complicata, la società non ha mai fatto mancare il suo apporto all'allenatore. Infine ha ammesso che c'era un pizzico di tensione che, però, fa parte comunque del "gioco di squadra".