Nelle scorse ore l'ex tecnico Fabio Brini ha parlato della Juventus e del possibile approdo nel club bianconero del direttore sportivo del Napoli Cristiano Giuntoli e del manager Luciano Spalletti. Nel frattempo alcuni dirigenti della Juve non sarebbero convinti della permanenza di Massimiliano Allegri, argomento trattato anche dalla giornalista Federica Zille in un'intervista rilasciata ai microfoni di Milannews.it.
Brini: "Giuntoli alla Juventus? Sarebbe una bella sfida che potrebbe essere migliorare con Spalletti"
L'ex allenatore Fabio Brini è stato intervistato nelle scorse ai microfoni di Sportitalia e tra gli argomenti toccati c'è stata anche la Juventus e l'indiscrezione che vorrebbe il club bianconero vicino al direttore sportivo del Napoli Cristiano Giuntoli ed al suo tecnico Luciano Spalletti.
Ecco quanto detto in merito da Brini: "Giuntoli se lavorasse anche alla Juve con Spalletti sarebbe ancora meglio. Si conoscono già molto bene". Brini ha poi continuato il suo discorso su Giuntoli e sul suo possibile arrivo alla Juventus dicendo: "Sarebbe sicuramente una bella sfida dal momento che dovrebbe ricostruire una intera squadra, ma prima ancora un intero ambiente. La cosa più importante è che lo lascino lavorare e portare avanti le sue idee". Brini ha poi concluso il suo intervento cercando di spiegare le possibili motivazioni del divorzio che potrebbe avvenire tra il Napoli e lo stesso Giuntoli, asserendo come il presidente del club campano Aurelio De Laurentiis non sopporterebbe avere al suo fianco personaggi che oscurino la sua figura.
Juventus, la società potrebbe richiedere la dimissioni a Massimiliano Allegri per mancanza di risultati
Nel frattempo questi sarebbero giorni di riflessione per la Juventus e per il futuro della propria panchina. Secondo quanto riferito nelle scorse ore da Il Messaggero, alcuni dirigenti del club bianconero non sarebbero soddisfatti dell'operato di Massimiliano Allegri in quanto la squadra non avrebbe raggiunto i risultati prestabili ad inizio anno.
Inoltre, al manager livornese verrebbe imputato di aver perso il controllo di parte dello spogliatoio della Juventus, che in lui non vedrebbe più quel leader da seguire. Stando dunque al quotidiano romano, il club piemontese potrebbe attendere la fine della stagione in corso per invocare le dimissioni del tecnico toscano, richiesta che comunque dovrebbe essere rinviata al mittente.
Allegri infatti è legato alla compagine bianconera fino al 2025 da un contrato da circa 8 milioni di euro al quale non vorrebbe rinunciare.
Juve, Zille sulla riconferma di Allegri: "Ha fatto gli straordinari ma non ha centrato neanche un obiettivo"
Della conferma di Allegri ha parlato infine anche la giornalista di Dazn Federica Zille, che ai microfoni di Milannews.it ha detto: "Allegri? Ha sicuramente dovuto fare gli straordinari, ricoprendo più ruoli questa stagione oltre a quello dell’allenatore. Sono meriti che gli vanno riconosciuti. Tuttavia, con la penalizzazione subita in campionato, gli obiettivi sportivi dei bianconeri diventavano la vittoria di Coppa Italia e Europa League. E la Juventus non li ha centrati".