Il quotidiano La Stampa di recente ha intervistato Michel Platini pubblicando un articolo ricco di spunti, in cui l'ex giocatore della Juventus ed ex Presidente della Uefa ha parlato di diversi temi calcistici.

Platini non ha risparmiato critiche agli attuali presidenti di Fifa e Uefa Gianni Infantino e Aleksander Ceferin, affermando che non avrebbero una grande conoscenza nel calcio e che farebbero sostanzialmente politica, invece di valorizzare questo sport.

Platini parla del presidente della Fifa Infantino e di quello della Uefa Ceferin

'La verità è che sia Ceferin sia il presidente della Fifa Infantino sono degli usurpatori di poltrone.

Io facevo calcio, loro politica', sono queste le dichiarazioni di Michel Platini in una recente intervista a La Stampa.

L'ex presidente della Uefa ha aggiunto che il calcio mondiale ed europeo non è stato riformato e che il loro obiettivo sarebbe quello di disputare più match possibili e di conseguenza di guadagnare più soldi.

In merito al Fair Play Finanziario Platini ha detto che le regole in parte rimangono, ma non è facile per Ceferin farle rispettare soprattutto per il suo sostenitore principale e presidente dell'Eca Al Khelaifi del Paris Saint Germain.

Ha poi parlato anche dell'idea di Infantino di allargare il mondiale di calcio a più squadre: una scelta che va a beneficio dei tifosi ma non dei giocatori, che si ritroverebbero a disputare tanti match.

Michel Platini ha parlato del suo possibile ritorno alla Juventus

L'ex presidente della Uefa Platini ha parlato del suo possibile ritorno alla Juventus: "No, non credo (...) Ci sono poche chance. Le storie d'amore non si vivono due volte. E sto seguendo poco il calcio italiano".

Dopo aver ricordato il ruolo di Gianni Agnelli, l'ex calciatore bianconero ha dichiarato che senza la Juventus non sarebbe diventato quello che è stato da giocatore.

Platini si è trasferito alla Juventus nel 1982 all'età di 27 anni, disputando cinque stagioni nella società bianconera, giocando 147 match e segnando 68 gol. A Torino ha vinto due campionati italiani, una Coppa Italia, una Coppa delle Coppe, una Supercoppa Europea, una Coppa Uefa, una Coppa Campioni e una Coppa Intercontinentale.

Ha vinto anche l'Europeo del 1984 con la Francia.

Dopo aver chiuso la carriera come giocatore nel 1987, è stato prima ct della nazionale francese e successivamente presidente della Uefa, ruolo che ha dovuto lasciare a seguito delle accuse per aver percepito due milioni di franchi svizzeri dall'ex presidente Fifa Blatter per delle consulenze svolte: accusa da cui è stato poi scagionato nel 2018 dalla giustizia svizzera.