L'avvocato Vincenzo Greco ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Bianconera riguardanti le vicende giudiziarie che hanno interessato la Juventus negli ultimi mesi, evidenziando l'archiviazione, sul versante penale, di uno dei capi d'accusa, quello sulle false fatturazioni, 'che sarebbero state emesse per soli fini bilancistici senza alcun vantaggio fiscale'.

Rimangono ovviamente in piedi altri capi d'imputazione, tra cui falso in bilancio, aggiotaggio e ostacolo all'attività degli organi di vigilanza, ma l'avvocato ha sostenuto come l'archiviazione di una delle accuse potrebbe avere delle ripercussioni anche sulle altre.

L'avvocato Greco ha parlato anche del ricorso al Tar di Agnelli per il caso plusvalenze

"Stanno cadendo i pilastri. È caduto il primo. Qualche mese fa dicevo che nel medio-lungo periodo la verità esce fuori. È raro che la Procura che inizi l’indagine e poi chieda l’archiviazione, perché è come smentire se stessi. Si è capito che non si tratta di false fatturazioni - ha dichiarato l'avvocato Greco - Il capo di Gabinetto del ministro dell’Economia, Chinè, ha pensato sul serio che si potessero fare fatture a penna quando da anni si fanno elettroniche. Anche la Juventus voleva andare al Tar come Agnelli, poi le cose non sono andate così. Può darsi anche che fosse una doppia strategia. Per tirarsi fuori dal fuoco, anche amico, sotto cui stava cadendo, ha deciso per una linea morbida e Andrea Agnelli no.

Se il Tar gli darà ragione, potrebbero cadere altri presupposti della penalizzazione Juve. E Chinè che farà? Riaprirà il caso?".

È stato fissata per l'11 luglio l'udienza di Andrea Agnelli al Tar del Lazio. Agnelli, assistito da un team di avvocati guidato da Vittorio Angiolini, cercherà dunque di riabilitare la sua posizione in merito al caso plusvalenze che sul piano sportivo ha condotto di riflesso il club alla penalizzazione di dieci punti costata la qualificazione alla Champions League.

Come accennato sempre da Greco, l'esito del ricorso potrebbe dimostrare a distanza di mesi la parziale infondatezza di alcune delle violazioni contestate a carico della Juventus da parte della giustizia sportiva.

Possibile sanzione dalla Uefa per la Juventus

Parallelamente alla battaglia legale di Agnelli, la Juventus affronterà anche la questione UEFA, che potrebbe sanzionare il club con una possibile squalifica dalla Conference League, oltre ad una possibile multa se venisse accertata la violazione del Fair Play Finanziario.

Al riguardo si prevede che una sentenza possa essere emessa entro il mese di luglio.

Qualora la società dovesse venire esclusa dalla Conference League sarebbe con ogni probabilità la Fiorentina a disputare la competizione europea.