Nelle ultime ore la posizione di Aurelio De Laurentiis nei confronti di Cristiano Giuntoli si sarebbe ammorbidita. Il presidente del Napoli sarebbe dunque entrato nell'ottica di liberare il suo direttore sportivo per farlo accasare alla Juventus, ma stando a quanto raccontato da Tuttosport, vorrebbe comunque dettare le condizioni dell'addio. Non appare dunque improbabile che alla fine il dirigente toscano dovrà rinunciare ad alcuni benefit che gli sarebbero dovuti per il titolo conquistato dal Napoli così come potrebbe dover versare una sorta di penale (lui o la Juventus).

La speranza, sia di Giuntoli che della Juventus, è che il matrimonio possa ad ogni modo celebrarsi i primissimi giorni di luglio: al riguardo è indispensabile che Adl e Giuntoli stesso trovino un accordo per separarsi con un anno di anticipo rispetto alla naturale scadenza del contratto che sarebbe fissata nel giugno del 2024.

Adesso che in casa Napoli è stato risolto il nodo allenatore è molto probabile che arrivi il tanto agognato via libera: una conferma è arrivata proprio dalla conferenza stampa di presentazione di Rudi Garcia, il nuovo tecnico, alla quale Giuntoli non ha preso parte. Un chiaro segnale di come le parti siano ormai prossime a prendere strade diverse.

Intanto la Juventus lavora sul mercato: Zaniolo, Milik e il nodo Rabiot

Nell'attesa il club bianconero ha comunque promosso Giovanni Manna come nuovo ds, il tutto per avere un uomo già pronto e operativo fin dalle prime battute di mercato di giugno. Importante il primo colpo messo a segno dal nuovo arrivato, con la cessione a titolo definitivo di Dejan Kulusevski al Tottenham per 30 milioni di euro netti.

Per un affare in uscita, Manna è riuscito a chiuderne uno anche in entrata riuscendo a (ri)portare a titolo definitivo Arek Milik in bianconero: arrivato lo scorso anno in prestito dal Marsiglia, la Juventus non ha esercitato l'opzione di riscatto rispedendone formalmente il cartellino in Francia salvo poi trattarlo nuovamente.

Il polacco è così tornato juventino, questa volta a titolo definitivo, per un totale di 6 milioni di euro più uno di bonus.

Chiaramente è solo l'inizio: il club sta ancora aspettando una risposta da Adrien Rabiot, cui è stato offerto un rinnovo annuale a 7.5 milioni di euro l'anno, ed è pronto in caso di rifiuto a lanciarsi su Milinkovic-Savic, mentre davanti appare sempre più probabile un addio di Dusan Vlahovic che non avrebbe un buon feeling con Massimiliano Allegri. In bilico anche la posizione di Federico Chiesa qualora fosse confermata la richiesta di 8 milioni di euro l'anno netti per rinnovare il proprio contratto con la società bianconera.

Passi avanti si registrano anche su Nicolò Zaniolo, che stando a quanto riferito da radio mercato sarebbe stato scelto per sostituire il partente Angel di Maria: al Galatasaray potrebbe andare un conguaglio cash (da 10 o 15 milioni) più il cartellino di Weston Mckennie, rientrato dal prestito al Leeds.