L'Inter si prepara ad avere un nuovo capitano nella stagione 2023-2024. E quasi certamente sarà Lautaro Martinez. Gli addii di Milan Skriniar (Psg) e di Marcelo Brozovic (Al-Nassr), uniti ai dubbi su un eventuale rinnovo di contratto di Handanovic (scaduto il 30 giugno e attualmente svincolato) dovrebbero portare sul braccio del Toro argentino la fascia di capitano. Non sarebbe, comunque, una novità assoluta, poiché già durante il 2022-2023 Lautaro è stato il capitano dei nerazzurri in dieci occasioni.

Al momento non è (ancora) ufficiale, ma tutti gli indizi portano a Lautaro Martinez.

Innanzitutto, il numero 10 interista in questi ultimi due anni è diventato uno dei punti di riferimento e una delle colonne portanti della squadra allenata da Simone Inzaghi. Soprattutto quando, nell'estate del 2021, Romelu Lukaku si è trasferito al Chelsea, il centravanti argentino si è caricato sulle spalle gran parte del peso del reparto offensivo della Beneamata (coadiuvato da Dzeko, poco da Correa), risultando spesso decisivo con le sue reti.

Con il ritorno di Lukaku all'Inter la situazione non cambierebbe. Il belga, infatti, per presenze e anche perché in questi anni si è reso protagonista prima di un addio (con destinazione Chelsea), poi di un ritorno in prestito e adesso di un probabile rientro a Milano a titolo definitivo (sempre che Chelsea e Inter trovino l'accordo economico), non potrebbe risultare destinatario della fascia di capitano.

Lautaro capitano è un amuleto per l'Inter

Gli altri aspiranti capitani dell'Inter sarebbero Nicolò Barella e Alessandro Bastoni che, però, per un discorso di "anzianità" vengono dopo Lautaro Martinez, perché sono arrivati nella squadra nerazzurra un anno dopo il bomber argentino. L'unico che potrebbe insidiare il Toro sarebbe Stefan de Vrij.

Questi, infatti, è a Milano dal 2018-2029 (come Lautaro) e in totale ha accumulato 203 presenze. Tuttavia, Martinez è a quota 238 partite e, considerando anche che si tratta di un titolare (a differenza del difensore olandese) dovrebbe spuntarla sul compagno di squadra.

Diverso il discorso per Handanovic. Qualora dovesse rinnovare di un altro anno il suo contratto con l'Inter (già scaduto il 30 giugno), non sarebbe destinato a partire tra i titolari nella formazione di Simone Inzaghi.

Anche se arrivasse un nuovo portiere al posto di Onana (che ormai sembra vicino al trasferimento al Manchester United), Handanovic ne sarebbe comunque il vice e, di conseguenza, non potrebbe essere il capitano a tutti gli effetti.

Inoltre c'è anche la cabala che gioca a favore di Lautaro Martinez. Finora è stato capitano dell'Inter in 10 partite e le statistiche sono benevole. In queste occasioni, infatti, la compagine nerazzurra ha perso solo una gara in casa del Bayern Monaco, una sconfitta indolore perché non ha pregiudicato il superamento del girone della Champions League 2022-2023.

Nelle altre sfide sono arrivati tutti risultati positivi. Ad esempio, quando l'Inter ha superato il Milan nella doppia semifinale di Champions League della stagione appena terminata, Lautaro era in campo con la fascia di capitano sul braccio.

Stesso discorso anche per il superamento dei quarti di finale (contro l'Atalanta) e della semifinale (contro la Juventus) della Coppa Italia 2022-2023 che poi ha visto l'Inter vittoriosa in finale contro la Fiorentina.

Insomma, un Lautaro capitano potrebbe anche essere un amuleto portafortuna per l'Inter targata 2023-2024. L'attaccante argentino già nella prima di campionato, il 19 agosto, dovrebbe esordire contro il Monza con il simbolo di leader della squadra al braccio.