Continua il restyling in casa Juventus: il primo obiettivo sarebbero le cessioni, soprattutto di quelli che non rientrano più nel progetto di Allegri come Denis Zakaria, Weston McKennie, Arthur e poi ancora Alex Sandro e Leonardo Bonucci che andrebbero ad alleggerire e non poco il monte stipendi bianconero.
L'operazione di snellimento della rosa potrebbe però non bastare per andare a coprire il buco nero creato dalla mancata qualificazione in Champions League. Così Giuntoli sfoglia la margherita e soprattutto sonda il mercato per capire chi sacrificare tra i big della rosa della Vecchia Signora: potrebbe partire anche il petalo più importante, il numero 9 Dusan Vlahovic.
Vlahovic via dalla Juventus, ci prova il Chelsea
Al momento tra Bremer, Chiesa e Vlahovic sarebbe proprio il serbo il sacrificabile per eccellenza. Il centravanti non ha reso nella maniera in cui tutti si aspettavano dopo l'esplosione a Firenze, con Allegri i rapporti non sarebbero idilliaci e, a quanto pare, sarebbe anche dei tre quello con maggiori estimatori. La Juventus resta in attesa di un proposta con l'obiettivo di non svendere, non ce ne sarebbe bisogno, ma di cedere il cartellino del giocatore al proprio prezzo, circa 80 milioni, utili per recuperare la cifra con cui ha strappato ai viola il ragazzo solo un anno e mezzo fa.
Sulle tracce di Vlahovic si sarebbe mosso il Chelsea, che dopo le cessioni dovrà cercare almeno un attaccante di livello.
L'addio di Havertz ha lasciato un vuoto, ma prima di cercare un attaccante centrale potente i blues dovrebbero cedere Lukaku, con l'Inter che aspetta la cessione di Onana per andare all'assalto dei blues. Insomma il solito gioco di incastri anche se per ora, secondo i rumors, anche con la borsa piena dopo le cessioni, il Chelsea per la prima proposta potrebbe tenersi al di sotto degli 80 milioni.
Su Vlahovic potrebbe tornare il Bayern Monaco dopo il "no" del Tottenham ai 100 milioni messi sul piatto per Kane, prima scelta dei bavaresi.
Chi al posto di Vlahovic, spunta Jonathan David
Se Vlahovic dovesse andare via, ovviamente alla Juventus servirebbe un nuovo centravanti che Giuntoli avrebbe individuato in Jonathan David, bomber canadese del Lille di 23 anni.
I rapporti con il club francese sono ottimi, come dimostra l'operazione Weah, ma i transalpini sono bottega cara e potrebbero chiedere 60 milioni per il loro attaccante, prezzo al momento giudicato alto alla Continassa. Potrebbe essere lui l'erede di Vlahovic e porterebbe in dote tre stagioni di fila sopra i dieci gol in Francia, a cui aggiungere quella da 20 centri nel 2019, ad appena diciannove anni nel Gent in Belgio. In totale su 219 partite sono 95 le reti, una media molto alta trattandosi di un giocatore ancora giovane e con ampi margini di miglioramento.
Una delle alternative vagliate porterebbe poi a Beto dell'Udinese, reduce da due campionati in doppia cifra in Serie A e con una prezzo più abbordabile rispetto al canadese, si parla di circa 30 milioni. Tutto però dipende da Vlahovic, solo con una sua cessione la Juve andrà a caccia di un nuovo centravanti.