In una recente intervista a Dazn Heroes, il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri ha parlato del suo ritorno alla squadra bianconera nel 2021.

In particolare si è soffermato sui risultati degli ultimi due anni e delle sue ambizioni per il futuro della Juventus, sottolineando probabilmente di aver fatto delle valutazioni sbagliate sui giocatori che aveva a disposizione al suo ritorno a Torino nel 2021.

Il tecnico Massimiliano Allegri ha parlato del suo ritorno alla Juventus nel 2021

Massimiliano Allegri ha iniziato l'intervista spiegando che è tornato alla Juventus con un programma: "In questi due anni è vero che la Juve non ha vinto nulla, il primo anno pensavo sarebbe stato più facile e forse è stato un errore".

Nonostante i primi due anni non abbiano portato a vittorie, Allegri ha evidenziato che il suo obiettivo principale era il cambiamento della squadra, con l'inserimento di tanti giovani. Il tecnico della Juventus ha anche fatto notare che, da quando è ritornato a Torino, sono rimasti solo 10 giocatori, di cui tre portieri e sette di movimento.

L'incrementato del valore economico dei giocatori

Il tecnico Massimiliano Allegri ha anche parlato dell'incremento del valore patrimoniale della rosa. Questo significa che la società bianconera sta investendo in giocatori che hanno grandi possibilità di crescita, non solo per il presente ma anche per garantire un futuro solido. Ha inoltre menzionato un notevole diminuzione del monte ingaggi, il che indica la volontà di mantenere un bilancio finanziario sostenibile.

Allegri ha chiuso l'intervista esprimendo fiducia nel futuro: "Nei prossimi anni la Juve ha il destino nelle sue mani. Avevo altre offerte? Sì, diciamo di sì. Sono tornato perché era una sfida, avevo lasciato una squadra che in cinque anni aveva fatto la storia della Juventus".

La stagione della Juventus

Il lavoro di Massimiliano Allegri nella scorsa stagione è stato condizionato anche dalle vicende giudiziarie del club bianconero che hanno pesato sui risultati.

Arrivata sul campo terza in campionato, la Juventus ha subito una penalizzazione ritrovandosi al settimo posto che avrebbe significato qualificazione in Conference League. La successiva decisione della Uefa di squalificare per una stagione la società bianconera dalle competizioni europee, però, costringerà in questa stagione la Juve a lottare solo su due competizioni, Coppa Italia e campionato italiano: l'obiettivo minimo sarà quello di tornare in Champions League.