Il caso Pogba sembra destinato a tenere banco per diverse settimane. Al momento, le ricostruzioni fatte dei media avrebbero spiegato che la positività al testosterone sarebbe stata causata dall’assunzione di un integratore indicato al giocatore da un medico di fiducia della sua famiglia e la Juventus sarebbe stata tenuta all’oscuro di tutto. Come ha rivelato Tuttosport, sulla confezione del farmaco sarebbe stata indicata la presenza di sostanze che avrebbero potuto comportare dei rischi. Le scritte in questione sarebbero state bene visibili. Adesso resta da capire come vorrà agire lo staff legale di Paul Pogba, che potrebbe puntare sulla buona fede del calciatore.

La Juventus potrebbe sospendere lo stipendio di Pogba

La Juventus, fin da subito, sarebbe stata tranquilla in merito alla positività riscontrata per Paul Pogba perché il club avrebbe avuto la certezza di non aver somministrato nulla di illecito al suo calciatore. La società avrebbe subito recato di ricostruire i fatti con lo stesso giocatore. Adesso, sarà solo Pogba a doversi difendere e dovrà cercare di dimostrare un’assunzione inconsapevole del testosterone.

Dopodiché la Juventus, in caso di squalifica , dovrà decidere se rescindere oppure no il contratto del francese. Questo è previsto dalla accordo collettivo con i calciatori. Infatti, in caso di doping è possibile risolvere il rapporto. Inoltre, fin dalla sospensione dovuta ad una positività a sostanze proibite, una società può interrompere il pagamento dello stipendio del giocatore in questione.

La Juventus, adesso, starebbe pensando di seguire questa strada in attesa delle possibili controanalisi.

Legali di Pogba al lavoro

Im queste ore, Rafaela Pimenta, agente di Paul Pogba, sarebbe al lavoro per studiare insieme agli altri legali una strategia difensiva per evitare una lunga squalifica al suo assistito. In queste ore, l’entourage del calciatore della Juventus, starebbe valutando di non chiedere le controanalisi poiché difficilmente il risultato potrebbe essere differente.

La strategia dei legali di Paul Pogba potrebbe essere quella di dimostrare la buona fede del calciatore per evitare il dolo e quindi una squalifica più lunga. Infatti, in caso di volontarietà il francese potrebbe doversi fermare per 4 anni. In questo caso, la carriera del centrocampista francese potrebbe finire definitivamente anche perché la Juventus in questo caso difficilmente potrebbe tenerlo e si avvarrebbe della facoltà di poter rescindere il contratto.