In seguito al caso scommesse, che fra le altre cose ha visto i calciatori Nicolò Zaniolo e Sandro Tonali abbandonare il ritiro della nazionale italiana a Coverciano, c'è stato un indiretto botta e risposta a distanza tra il CT azzurro Luciano Spalletti e Fabrizio Corona: il primo ha lasciato intendere che i calciatori devono stare più attenti a come si muovono, visto che sono personaggi famosi, mentre l'ex "Re dei paparazzi" ha sostenuto che Spalletti non avrebbe trattato il problema in modo adeguato.
Le dichiarazioni di Spalletti
Al termine della partita Italia-Malta valida per la qualificazione agli Europei, Luciano Spalletti in conferenza stampa ha affermato: "I calciatori devono capire che sono personaggi famosi".
Dunque, il CT ha messo in guardia i calciatori da chi s'interessa di gossip e guarda con la lente d'ingrandimento la loro vita privata: "Ci sono altri che diventano famosi andando a spiare e a sciacallare su di loro per avere pubblicità".
La replica di Corona
Fabrizio Corona non ha gradito le esternazioni di Luciano Spalletti. In una serie di storie pubblicate domenica su Instagram, il 49enne ha scritto: "Spalletti è entrato come parte in causa per cercare di proteggere il suo lavoro e i suoi interessi dalla destabilizzazione che deve aver provocato l'arrivo della procura a Coverciano. Il suo giudizio credo si poggi in parte sui tuoi trascorsi con il mondo del calcio (Coco, Adriano, Trezeguet), e in parte sul fatto che nelle storie Instagram e negli articoli pubblicati viene parecchio enfatizzato il tuo compiacimento per i risultati dello scoop in termini di visibilità e potenziale denaro".
In una seconda storia, Corona si rivolge direttamente a Spalletti e afferma: "La tua esuberante autoreferenzialità facilita le parti in causa (e i tuoi detrattori) a spostare il focus dell'attenzione dalla notizia a colui che dà la notizia. E quindi che cada fango su Corona perché, paternalisticamente, i giocatori non sono più atleti professionisti, ma ragazzini fragili: da proteggere, poverini, dalla loro ricchezza".
Poi aggiunge: "Che Spalletti però sposti l'attenzione su di te, non prendendo atto dei problemi che ha in casa, è abbastanza grave. È molto grave".
Infine in una terza storia Fabrizio Corona ha aggiunto: "Se diversi suoi giocatori sono ludopatia è un problema serio. E invece lui sembra soltanto capace di liquidare il tutto con un bel consiglio ai suoi giocatori. Sembra dire solo ‘attenti al lupo che vuole approfittare della vostra notorietà per accrescere la sua'".