Nelle scorse ore Maurizio Petra, la fonte di Fabrizio Corona sul caso scommesse illegali, ha ritrattato sul nome di Nicolò Barella confessando al giornale La Verità di essersi confuso nel citare il centrocampista dell'Inter. Del caso scommesse e dell'eventuale coinvolgimento di Stephan El Shaarawy e Nicola Zalewski ha parlato anche José Mourinho, tecnico della Roma intervenuto nella conferenza stampa pre Roma vs Monza.

La fonte di Corona fa un passo indietro sul nome di Barella: 'Mi scuso con lui, l'ho nominato per confusione'

Maurizio Petra, la fonte di Fabrizio Corona sul caso scommesse, a distanza di poche ore e sul giornale La Verità ha fatto un incredibile dietrofront sul nome di Nicolò Barella, calciatore dell'Inter che era stato coinvolto nella vicenda che sta scuotendo il calcio italiano.

"Sul nome di Barella mi sono sbagliato. Antonio e Zaniolo parlano di altri giocatori. Voi (Petra si riferisce al giornale La Verità) non c’entrate nulla, avete riportato quello che ho detto e scritto. Per questo errore mi voglio scusare con Barella. Ho sbagliato a nominarlo, ma mi sono confuso perché in questi giorni è stato molto citato".

Queste le dichiarazioni di Petra che arrivano a seguito del messaggio che lo stesso Barella aveva pubblicato nelle scorse ore sui social e che recitava senza giri di parole: "Sono stato zitto per troppo tempo, nonostante tutto quello che ho letto sul mio conto. Non mi sono mai piaciuti i giochi d'azzardo, figuriamoci le scommesse, per di più sul mio lavoro.

Da un giornale che si chiama La Verità ci si aspetterebbe più serietà. L'unica verità è che siete dei pagliacci".

Mourinho sulla vicenda scommesse: 'Ho parlato con i miei e sono felice di quello che ci siamo detti'

Del caso scommesse e di due fra i calciatori che sono stati citati da Fabrizio Corona, vale a dire Stephan El Shaarawy e Nicola Zalewski, ha parlato anche José Mourinho.

Il tecnico della Roma, intervenuto nella canonica conferenza stampa alla vigilia del match col Monza ha detto: "Ho parlato con i miei, non dovevo farlo con gli altri. Con Zalewski abbiamo anche riso un po' perché sono stato il primo a parlare con lui quando ancora non sapeva bene cosa fosse uscito. Ho parlato con entrambi e sono felice di quello che ci siamo detti.

Sono solo un po' triste perché ad esempio in Portogallo in prima pagina c'era "Giocatore di Mourinho indagato per calcioscommesse".

Restando su questo tema, Mourinho ha poi sottolineato come certe notizie diano un'immagine sbagliata di calciatori che potrebbero non essere colpevoli. Il portoghese, ribadendo poi la fiducia nei suoi calciatori ha sottolineato come la società giallorossa, non troppo avvezza a rilasciare comunicati stampa, in questo caso abbia fatto un eccezione alla regola, avendo avuto le dovute rassicurazioni dai diretti protagonisti.