Nelle scorse stagioni l'Inter ha sperimentato alti e bassi sotto la guida di Simone Inzaghi, ma l'obiettivo principale è sempre stato lo stesso: vincere. L'allenatore nerazzurro ha faticato a raggiungere questo obiettivo nel campionato italiano, nonostante le ottime prestazioni in Champions League; i risultati in Serie A hanno destato preoccupazioni nella dirigenza e nei tifosi diverse volte nella scorsa stagione.

Al termine di questo campionato, se l'allenatore nerazzurro dovesse mancare ancora l'obiettivo dello Scudetto, potrebbe tornare in auge l'idea di una sua sostituzione con Thiago Motta, allenatore del Bologna, il quale potrebbe arrivare a Milano nella prossima estate.

Le sfide di Inzaghi e l'ombra di Thiago Motta

Inzaghi ha avuto i suoi momenti di gloria con l'Inter, trionfando in Coppa Italia ed in Supercoppa Italiana e trascinando la squadra in finale di Champions League, ma, in particolare nella scorsa stagione, l'Inter ha perso molto terreno in campionato, allontanandosi sempre più dalla vetta, portando così l'attenzione della dirigenza su possibili alternative. In quel periodo il nome di Thiago Motta era emerso come una possibile opzione, che potrebbe ripresentarsi al termine del campionato in corso nel caso in cui il tecnico nerazzurro non raggiunga l'obiettivo della "seconda stella".

Gli ottimi risultati dell'allenatore del Bologna starebbero attirando le attenzioni di altri top club sull'allenatore, ma i nerazzurri non avrebbero mai smesso di monitorare la situazione di Motta, considerato uno dei migliori allenatori emergenti in circolazione, e più volte accostato anche alla Juventus per un possibile dopo Allegri.

Il rapporto di Zhang con l'allenatore dell'Inter

Il presidente dell'Inter, Steven Zhang, ha sempre manifestato apprezzamento per Inzaghi, riconoscendo il suo impegno e il suo carattere.

Durante una riunione cruciale nello scorso giugno, Zhang ha chiaramente affermato l'obiettivo di vincere lo Scudetto e progredire in Champions League.

Il mister Simone Inzaghi aveva presentato richieste specifiche per rinforzi, ma il mercato non ha risposto come previsto, con solo alcune nuove aggiunte alla squadra, ma l'obiettivo rimarrebbe sempre e comunque portare a casa la "seconda stella", divenuta quasi un'ossessione per i nerazzurri.

Nonostante le difficoltà e le delusioni del mercato, Inzaghi è comunque rimasto concentrato e fedele alla causa dell'Inter; la sua capacità di adattarsi alle circostanze e mantenere la sua professionalità è stata apprezzata dalla dirigenza, in particolar modo dal numero uno Zhang, che pertanto potrebbe pensarci due volte prima di cambiare guida tecnica.