E' stato molto amato per la capacità di dribblare e segnare gol dall'altissimo coefficiente di difficoltà ma difficilmente rientrerà alla Juventus: lui è Douglas Costa, che nelle ultime ore ha rilasciato un'intervista a Tuttojuve.com spendendo parole al miele per il club bianconero e il suo allenatore Massimiliano Allegri.
Attualmente svincolato dopo l'esperienza americana coi LA Galaxy, Douglas Costa ha infatti apertamente dichiarato di essere in cerca di una nuova sfida e che non direbbe di no ad una chiamata della Vecchia Signora.
Douglas Costa: 'Nessun calciatore potrebbe rifiutare la Juventus'
"Nessun giocatore al mondo può rifiutare la Juventus - ha dichiarato l'esterno brasiliano - E' il club del mio cuore, che amo e di certo non negherei mai una chiamata da parte del club. Ciò che desidero di più adesso è essere lì a lottare per tornare ai giorni di gloria, perché so che insieme ai nostri fan sarebbe possibile farlo! Ed è ai massimi livelli che la Juventus deve essere sempre. Massimiliano Allegri inoltre è un grandissimo allenatore, cura tutti i dettagli quando prepara una partita".
"Accetterei la Juventus e c'è anche un perché - ha proseguito l'ex Bayern Monaco - oltre alla sfida di riportare il club tra i migliori al mondo, io tifo Juventus e nessun giocatore potrà mai dirle di no.
Ripeto, nessun giocatore al mondo può rifiutare una loro offerta. La Juve è una delle squadre più grandi al mondo e quando ti fanno squillare il telefono, non puoi pensarci più di tanto. Devi accettare il più velocemente possibile! Indossare quei colori significa lasciare il sangue ad ogni allenamento e ad ogni partita. Perché la Juventus è una famiglia, una squadra di guerrieri, una squadra nata per essere campione sempre ogni anno".
A Torino come avranno preso queste dichiarazioni?
Costa non sembra rientrare nei piani del club
Da quanto si apprende il profilo del calciatore, 10 gol e 21 assist in 103 presenze con la Juventus dal 2017 al 2020, non sarebbe considerato idoneo alle attuali esigenze della squadra bianconera che vuol puntare su calciatori futuribili e giovani in grado di dare il là ad un nuovo progetto.
Douglas Costa, noto per la sua velocità e creatività sul campo, ha inoltre sempre avuto un enorme problema legato alla tenuta fisica: tanti, troppi gli infortuni sia quando indossava la casacca del Bayern Monaco sia appunto nella sua esperienza a Torino.
Oltre a tutto questo, va segnalato come l'attuale modulo di riferimento, il 3-5-2, non prevede degli esterni d'attacco puri: anche per questo Matias Soulè è stato girato in prestito al Frosinone, sia per farlo crescere e maturare in Serie A e sia appunto per coltivare un progetto tattico alternativo al 4-3-3.