Secondo le ultime indiscrezioni, il centrocampista della Juventus Paul Pogba non avrebbe assunto il testosterone come sostanza dopante ma la Dhea, che produce gli stessi metaboliti del testosterone essendo tuttavia "un androgeno più potente e moderno del testosterone che l'Agenzia Mondiale Antidoping ha proibito da una decina di anni".
Del calciatore francese hanno parlato anche Massimiliano Allegri a Dazn, il quale ha sottolineato la sua vicinanza nei confronti di un giocatore in difficoltà e Tony Damascielli a Rai Sport, il quale ha invece evidenziato come il centrocampista francese sia stato particolarmente leggero in una circostanza che potrebbe costargli la carriera.
Pogba non avrebbe assunto il testosterone come sostanza dopante ma la Dhea
Sta tenendo banco ormai da settimane il caso che ha colpito Paul Pogba, calciatore della Juventus trovato positivo nel post gara contro l'Udinese al testosterone, una sostanza dopante che il centrocampista avrebbe utilizzato involontariamente. Lo scorso 5 ottobre è stata effettuata una nuova verifica che ha confermato come effettivamente il giocatore bianconero avrebbe utilizzato una sostanza non ammessa per gli atleti professionisti, ma secondo le ultime notizie Pogba non avrebbe assunto il succitato testosterone bensì la Dhea. Quest'ultima, presente in prodotti per ringiovanire la pelle e potenziare i muscoli, viene comunque catalogata tra le sostanze dopanti ed è stata bandita dall'Italia dal 2021 e dal mondo dello sport professionistico da ormai 10 anni.
Tuttavia, il suo scopo molto più generico e meno specifico del testosterone, potrebbe dare nuovi appigli ai legali dl Paul Pogba che facendo leva sulla tesi dell'integratore contaminato assunto erroneamente dal calciatore francese, potrebbero permettere allo stesso di ottenere un congruo sconto su quella che parrebbe dover essere una lunga squalifica.
Allegri: 'Umanamente sono vicino a Pogba, il calcio perde un calciatore straordinario'
Di quello che potrebbe accadere a Paul Pogba nel prossimo futuro ha voluto parlare anche un diretto interessato alla vicenda, Massimiliano Allegri. Il tecnico della Juventus, rinomato estimatore delle doti tecniche del centrocampista bianconero, ha detto ai microfoni di Dazn: "Umanamente sono molto vicino a Paul.
Il calcio perde un giocatore straordinario, diverso da tutti gli altri. Per il momento è sospeso ma a noi dispiace molto. Da un punto di vista psicologico per lui non sarà semplice".
Damascelli: 'Pogba è stato un incosciente e penso che la sua carriera sia terminata'
Più severo di Allegri sull'argomento Pogba è stato sicuramente il giornalista Tony Damascelli, che intervenuto ai microfoni di Rai Sport ha detto del francese: "Pogba è stato irresponsabile e incosciente, oltre che sprovveduto. Un giocatore che ha rischiato di creare un grosso problema alla Juventus se fosse stato utilizzato nella partita contro l'Udinese, invece non è stato utilizzato ma è passato dall'esame anti-doping e giustamente verrà squalificato. Penso che la sua carriera sia finita".