La Juventus ha assistito recentemente alla partenza di Matteo Tognozzi, figura di spicco nel reparto di scouting della società bianconera. L'ex dirigente bianconero ha accettato l'offerta del Granada e sarà il nuovo direttore sportivo della società spagnola. Durante i suoi sei anni alla Juve, Tognozzi ha contribuito a individuare numerosi talenti che si sono distinti sia a livello giovanile, sia in Serie A. La Juve sembra non avere intenzione di sostituire immediatamente Tognozzi, ma dalla stagione 2024-2025 potrebbe arrivare l'attuale capo scouting del Napoli Giuseppe Pompilio.
La Juventus valuterebbe l'ingaggio di Giuseppe Pompilio dalla stagione 2024-2025
Secondo quanto riportato dal giornalista Nicolò Schira sul suo profilo X, la Juventus potrebbe attendere la fine della stagione per ingaggiare Giuseppe Pompilio, che attualmente ha un contratto con il Napoli fino a giugno 2024. Potrebbe quindi valutare di raggiungere Giuntoli alla Juventus, dopo che i due hanno già lavorato insieme al Napoli.
Oltre a Pompilio, si parla anche di un altro dirigente come sostituto di Tognozzi per la stagione 2024-2025: Stefano Stefanelli, attuale direttore sportivo del Pisa (a cui è legato da un contratto biennale), anche lui già collaboratore di Giuntoli al Napoli e prima al Carpi: a parlare di questa indiscrezione è stato il giornalista sportivo Daniele Longo sul proprio account ufficiale di X.
Giuseppe Pompilio ha lavorato insieme a Giuntoli al Carpi e al Napoli
Giuseppe Pompilio, esperto di scouting, ha 49 anni ed è nato a Cosenza. A 18 anni, si trasferisce con la sua famiglia a Urbino, dove intraprende gli studi in giurisprudenza, continuando a coltivare la sua passione per il calcio.
La sua carriera professionale da dirigente nel calcio inizia nel 2007 con l'Alma Juventus Fano contribuendo al ritorno della squadra tra i professionisti.
Poi, Pompilio si allontana temporaneamente dalla società a causa di problemi finanziari della stessa, ma fa ritorno nel 2011 dopo aver ottenuto la qualifica da direttore sportivo.
Successivamente si unisce al Carpi, dove lavora al fianco di Cristiano Giuntoli e contribuisce in modo significativo alla storica e inattesa promozione della squadra in Serie A. Questa esperienza si rivela importante sia per Pompilio che per Giuntoli, tanto da attrarre l'attenzione del presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, che li chiama nel 2015.