Nella serata di ieri la Juventus è riuscita ad avere la meglio sull'Hellas Verona battendo il colpo decisivo con Andrea Cambiaso solamente al minuto 96.
Un trionfo che regala 3 punti ai bianconeri ma che lascia dei dubbi su una prestazione che sarebbe potuta costare cara ad una squadra che vorrebbe competere per lo scudetto.
Juventus, quanta fatica per vincere contro la quint'ultima: per lo scudetto serve un'altra marcia
Nella serata di ieri la Juventus ha conquistato momentaneamente la vetta della classifica di Serie A vincendo all'ultimo respiro per 1 a 0 contro l'Hellas Verona grazie ad un gol salvifico di Andrea Cambiaso.
Un risultato che dona i 3 punti ai bianconeri ma che mostra ancora troppe problematiche in una squadra dai due volti. Nel primo tempo la Juventus ha saputo dominare la gara per almeno 25 minuti, chiudendo l'Hellas Verona nella propria metà campo e vedendosi annullare un gol di uno scatenato Kean per un fuorigioco millimetrico. Alla mezz'ora però, gli uomini di Barone hanno saputo prendere le misure a quelli di Allegri, coprendo meglio il campo e non rischiando più niente fino ad almeno il duplice fischio dell'arbitro. La ripresa, neanche fosse un déjà-vu, ha visto la Juventus arrembante fino alla mezz'ora di gioco, con annesso gol segnato e annullato a Kean per un precedente fallo commesso dallo stesso su Faraoni e poi poco altro.
Come nei primi 45 minuti, l'Hellas era infatti riuscito ad organizzare una roccaforte difensiva comandata dall'onnipresente Dawidowicz e dalla saracinesca Montipò, gli stessi che paradossalmente al '96 minuto di gioco hanno commesso il pasticcio che ha permesso a Cambiaso di battere in rete per l'1 a 0 finale. Una partita dunque, che regala sensazioni contrastanti, perché se classifica alla mano è innegabile lodare questa Juventus, dall'altra è oggettivo pensare che una probabile candidata allo scudetto non debba sudare la proverbiali sette camicie per avere la meglio sulla quint'ultima in graduatoria.
Juventus, non tutti i calciatori sembrano stare al meglio: Vlahovic spento, Rabiot manca da un paio di partite
Uno dei problemi che è emerso nella partita di ieri giocata dalla Juventus contro l'Hellas Verona è lo scarso stato di forma di alcuni suoi elementi, Dusan Vlahovic su tutti: il centravanti serbo, pedinato da Dawidowicz dal primo minuto di gioco, è sembrato spento e poco coinvolto nella manovra offensiva dei bianconeri.
I piccoli problemi muscolari che lo stanno affliggendo nelle ultime settimane sicuramente non aiutano il classe 2000 a trovare quello stato di forma necessario per dare il massimo, ma la questione degli infortuni potrebbe diventare un pretesto da rivolgergli contro. Un altro elemento che sta mancando all'appello della Juventus è Adrien Rabiot: il centrocampista francese in quest'annata non sta riuscendo a replicare le prestazioni dello scorso campionato e sia col Milan che con l'Hellas Verona è sembrato un corpo estraneo alla manovra bianconera. Può forse incidere la sua situazione contrattuale?