Nelle scorse ore l'ex calciatore Salvatore Bagni ha parlato alla Gazzetta dello Sport della lotta scudetto, ignorando Juventus e Milan, e nominando invece il Napoli come prima rivale dell'Inter. Di un altro parere è stato invece Eraldo Pecci, ex calciatore che ai microfoni della trasmissione Rai La Domenica Sportiva ha sottolineato come la Juventus rappresenti il principale pericolo per la compagine nerazzurra guidata da Simone Inzaghi.

Bagni: 'Secondo me il Napoli ha tutte le carte in regola per essere la vera alternativa scudetto all'Inter'

L'ex calciatore Salvatore Bagni è stato intervistato nelle scorse ore alla Gazzetta dello Sport e, parlando delle principali rivali per lo scudetto dell'Inter, ha indicato come prima competitor il Napoli di Rudi Garcia: "Questo Napoli ha tutte le carte in regola per poter inseguire lo Scudetto ed è la vera alternativa all’Inter.

Nessuno ha un’alternativa come Giacomo Raspadori in attacco. L’Inter ha Sanchez, la Juve Milik e il Milan in questo periodo ha problemi con gli attaccanti. Ma uno con la qualità di Raspadori non ce l’ha nessuno".

Bagni, continuando a parlare di Raspadori, ha poi sottolineato come l'attaccante del Napoli in ottica nazionale possa mettersi a disposizione della squadra guidata dal CT Luciano Spalletti, spalleggiando la prima punta Scamacca. Secondo l'ex calciatore, Raspadori starebbe inoltre crescendo anche come prima punta, ruolo che comunque però potrebbe abbandonare quando al Napoli tornerà Victor Osimhen.

Pecci: 'I bianconeri adesso sono l'ostacolo più pericoloso per l'Inter anche se i nerazzurri sono i favoriti'

Della lotta scudetto ha parlato anche un altro ex calciatore, Eraldo Pecci, che ai microfoni della Domenica Sportiva ha invece nominato la Juventus come prima rivale dell'Inter: "La Juventus adesso è un ostacolo pericoloso per l'Inter, è sicuramente il primo ostacolo.

Però la prestazione di Bergamo dei nerazzurri dice che sono davanti a livello di tutto, è nettamente favorita come lo era due anni fa. Il 26 novembre lo scontro diretto? Ci dirà qualcosa però nel concetto che anche difendendo comandi il gioco io sono d'accordo perché è come giocare al gatto col topo".

Poi Pecci parlando nello specifico della Juventus ha commentato quanto fatto dai bianconeri con la Fiorentina, sottolineando come la fase difensiva della squadra di Allegri sia stata determinante, evidenziando come il gol trovato nei primi minuti dalla Juve abbia tolto qualcosa allo spettacolo della partita, che è stata dominata sotto il dato del possesso palla dai viola, sebbene tale statistica alla fine si sia rivelata inutile.