Nelle scorse ore il giornalista Marcello Chirico ha dedicato un editoriale alla Juventus e alle parole dette da Federico Chiesa nel post Italia-Macedonia del Nord.
Inoltre Chirico ha parlato del futuro di Allegri e delle scelte di formazione che il tecnico toscano potrebbe attuare nella partita con l'Inter.
Chirico: 'Chiesa ha sempre detto di preferire un gioco d'attacco e questo Allegri lo sa'
Il giornalista Marcelo Chirico ha pubblicato il suo consueto editoriale sul sito Calciomercato.com dedicato alla Juventus e nello specifico alle parole di Chiesa in Nazionale: "Chiesa a fine partita rilascia le dichiarazioni e fa capire di preferire il tipo di gioco di Spalletti e non quello di Allegri perché è un gioco propositivo e offensivo dove si possono prendere due gol e farne cinque.
Chiesa in passato ha sempre parlato di un gioco europeo, d'attacco, Allegri lo sa e sicuramente non si trovano d'accordo ma lavorano alla Juventus insieme".
Chirico ha poi continuato dicendo: "Allegri non viene tolto dalla Juve perché Chiesa manifesta dei dubbi sul tipo di gioco, è un dubbio che manifestano la critica e tantissimi tifosi, però tutti lo accettano perché porta risultati, quando non lo fa non serve a nulla. Al momento ha ragione Allegri anche se il calcio che pratica non mi piace a Chiesa e a tanta critica. È lui l'allenatore, scelto a tutti i costi da Andrea Agnelli. È stato lui a fargli un contratto cosi pesante e siccome Allegri non si dimette perché quegli 8 milioni li ha conquistati e li vuole, resterà alla Juve anche il prossimo anno.
L'importante è non fargli il rinnovo, cosa che invece starebbero pensando".
Sull'argomento Chirico ha poi concluso dicendo: "Lo stato dell'arte comunque è questo, la Juventus gioca in una maniera che piace solo ad Allegri e a quelli che lo difendono ma bisogna prendere atto che porta risultati. Chi non vuole fare questo si prenda un anno sabatico o segua altri sport".
'Con l'Inter problemi di formazione a centrocampo ma se Allegri mettesse Nicolussi Caviglia sarei tranquillo'
Parlando del derby d'Italia tra Juventus e Inter, Chirico ha poi detto: "Già con l'Inter non sarà facile mettere una squadra in campo perché Danilo non c'è, Locatelli molto probabilmente non ci sarà, Miretti e McKennie non si sa.
La rosa della Juve è composta da molti giovani e se al posto di Locatelli giocasse Nicolussi Caviglia io sarei tranquillo. È un giocatore pronto e con qualità tecnica. Le alternative potrebbero essere Iling-Junior che gioca sempre con la nazionale Under 21 inglese o Yildiz, giocatore che piace ad Allegri al quale potrebbe dare qualche minuto".
Infine il giornalista ha spiegato: "La Juventus non è partita per vincere lo scudetto ma per andarsi a prendere uno di quei quattro posti per andare in Champions League il prossimo anno, tutto ciò che viene è un di più".