"Rinnovo? Ne parleremo più avanti": così Adrien Rabiot, centrocampista della Juventus e della nazionale francese, in un'intervista rilasciata a DAZN nel corso della quale ha parlato del proprio club e del proprio immediato futuro. Il contratto della mezzala transalpina scadrà a giugno 2024 ma senza un'intesa potrà firmare con un altro club già a gennaio.

Rabiot: 'Sono qui per Allegri'

Se, parlando del rinnovo, Rabiot ha fatto presente che se ne riparlerà più avanti rimanendo dunque vago, l'ex PSG non ha invece esitato a sbottonarsi a proposito dell'importanza di Massimiliano Allegri nel suo percorso di crescita: "Avevo incontrato Allegri la stagione prima di arrivare alla Juve ed è lui che mi ha voluto qui, ma quando ho firmato, lui è andato via.

Quando ci siamo ritrovati c’è stato fin da subito feeling. Venivo da sei mesi senza giocare, avevo ricevuto delle critiche e dovevo ancora adattarmi, ma sono cresciuto molto".

Interessante anche il passaggio sulla scorsa stagione, quando il club ha dovuto affrontare due pesanti vicende extra campo che alla fine sono costate 10 punti di penalizzazione e il conseguente accesso all'Europa: "Abbiamo sofferto tanto per l'extra-campo. Per questo vogliamo vincere e dimostrare che siamo la Juventus. C'è entusiasmo, meno esperienza, ma più energia".

Le vicende Pogba e Fagioli: 'In questi casi è sempre difficile'

Nel corso dell'intervista a DAZN, Rabiot ha affrontato anche tematiche legate all'anno in corso.

Niente di paragonabile agli autentici terremoti vissuti lo scorso anno ma anche in questa stagione la società ha dovuto affrontare due vicende extra campo: prima il caso Paul Pogba, risultato positivo al Dhea, un estrogeno che produce gli stessi metaboliti del testosterone vietato dalla normativa antidoping circa 10 anni fa, dopo quello di Nicolò Fagioli, squalificato dalla giustizia sportiva per 7 mesi per il caso scommesse illegali: "In questi casi non è mai semplice - ha dichiarato sui suoi compagni il centrocampista di Allegri - sono giocatori forti che possono darci una mano ed è difficile non averli in campo.

Paul è molto importante per la squadra, ha esperienza e dà entusiasmo, Fagioli si allena molto, ma è sempre difficile".

Il rinnovo sarà più complicato dell'anno scorso

Il contratto del francese con la Juventus, come accennato, scadrà a giugno ma il rinnovo non sarà semplice da formalizzare: l'anno scorso le parti decisero di andare avanti per un anno solo con la speranza che il club potesse tornare presto a disputare la Champions League.

L'andamento del campionato sembra andare in questa direzione ma un nuovo accordo dovrà stavolta essere pluriennale e risultare molto convincente soprattutto per il calciatore, cui diversi club della Premier League e della Liga (Newcastle, Manchester United e Atletico Madrid in testa) sarebbero pronti ad offrire fino a 10 milioni netti l'anno. L'impressione è che Giuntoli proporrà tra i 7 e gli 8 per 3 o 4 anni, sarà dunque la volontà del calciatore alla fine a fare la differenza.