A gennaio sarà libero di firmare per un altro club lasciando Torino a parametro zero ma abbandonare la Juventus non è nei suoi piani: lui è Adrien Rabiot, centrocampista letteralmente rinato sotto la cura Massimiliano Allegri che alla fine l'ha convinto a rimanere in bianconero per un altro anno.
Si perchè l'ultimo rinnovo è stato ratificato a luglio scorso ma date le incertezze sul futuro societario il club ha proposto al francese un solo anno di contratto: l'accordo scade a giugno 2024 ma dato il nuovo assetto societario e fiduciosa di poter tornare presto in Champions League la società sta pensando di proporre un nuovo prolungamento questa volta sulla base di un quadriennale.
A Torino dovranno fare in fretta dato che in Premier il centrocampista francese ha numerosi estimatori, su tutti il Newcastle che presto perderà Sandro Tonali (coinvolto nel caso scommesse illegali) e che ha quindi bisogno di rinforzare il reparto.
Dopo Gatti sarà il turno di Rabiot
Non a caso l'ultimo match giocato e vinto dai bianconeri a San Siro contro il Milan (0-1, gol di Locatelli) è stata la prima partita in carriera da capitano della Juventus per il centrocampista francese, insignito di un ruolo di straordinaria importanza sia dentro che fuori dal campo. Dopo la ratifica del prolungamento di contratto con Federico Gatti, che ha firmato fino al 2028 con adeguamento dell'ingaggio salito a 1.5 milioni di euro l'anno contro il milione percepito prima, il club punta ad avviare le trattative con la madre ed agente di Rabiot, Veronique, pronto a proporre un quadriennale alle stesse cifre attuali (7.5 milioni netti più bonus) a salire.
Allegri considera il transalpino centrale nel progetto e starebbe pressando la dirigenza nella speranza che il rinnovo avvenga entro il 2023: da gennaio infatti le norme in vigore consentono all'ex PSG di firmare a zero per un altro club, con diverse società della Premier League - Newcastle in testa - pronte ad approfittarne.
Dopo Rabiot, toccherà a Rugani, Bremer e Locatelli, con Giuntoli pronto ad offrire rinnovi di uno - due anni a cifre leggermente più basse o simili a quelle attualmente percepite.
Il centrocampo andrà rinforzato
Lazar Samardzic dell'Udinese, Habib Diarra dello Strasburgo, Khephren Thuram del Nizza: oltre al rinnovo di Rabiot lo staff bianconero sta ragionando anche su nuovi innesti a centrocampo, necessari data la povertà anche solo numerica nel reparto.
Locatelli, lo stesso Rabiot, McKennie, Miretti e Nicolussi Caviglia non bastano per affrontare due impegni come Serie A e Coppa Italia, ecco che Giuntoli segue da vicino il serbo in forza ai friulani ma anche i due calciatori che militano in Ligue 1. L'obiettivo è consegnare a Massimiliano Allegri una squadra all'altezza.