Quando Cristiano Giuntoli è stato designato come nuovo ds della Juventus le indiscrezioni circa una possibile partenza di Massimiliano Allegri si sono fatte più forti che mai: l'ipotesi fortemente caldeggiata da diversi addetti ai lavori prevedeva un cambio di guida tecnica per avviare un nuovo ciclo e mettersi alle spalle un passato molto complesso fatto di inchieste giudiziarie e penalizzazioni costate l'accesso all'Europa.

Oggi tutto sembra cambiato: la Juventus è seconda in classifica e in caso di vittoria nel big match contro l'Inter in programma domani potrebbe addirittura andare in testa in solitaria, cosa che non accade almeno da 3 anni a questo punto della stagione.

Anche per questo la dirigenza starebbe addirittura valutando un prolungamento di contratto dell'ex Milan che non ha mai mancato di sottolineare il personale legame coi colori bianconeri.

A confermare le qualità del tecnico livornese di recente è stato Giovanni Galeone, suo mentore ed ex allenatore, intervistato dalla Gazzetta dello Sport.

La Juventus valuta un nuovo progetto tecnico sempre con la guida di Allegri

L'attuale contratto di Massimiliano Allegri scade a giugno 2025 con l'allenatore ex Cagliari che al momento percepisce 7 milioni netti l'anno più bonus. Nonostante risultati non brillantissimi dal suo ritorno in bianconero, la società non ha mai mancato di supportarlo, con il nuovo ds Giuntoli che qualche mese dopo il proprio insediamento parlava già di Allegri definendolo come 'la punta di diamante' della costola sportiva della società.

In caso di permanenza, il club potrebbe comunque varare un nuovo progetto tecnico: nella sua prima esperienza a Torino Allegri del resto aveva adottato diversi moduli molto più offensivi del 3-5-2 attuale giocando col 4-3-3 o col 4-2-3-1, modulo con cui è stata anche disputata la Finale di Champions League persa nel 2017 contro il Real Madrid.

L'ago della bilancia ad oggi sarebbe Matias Soulè: l'argentino si sta dimostrando calciatore vero e se l'anno prossimo verrà riportato in bianconero non si potrà non considerare un nuovo schieramento che preveda il tridente, con Soulè impiegato largo a destra. Nell'ultima sessione di mercato la società ha anche acquisito due terzini come Cambiaso e Weah, ecco dunque che si potrebbe anche considerare il passaggio ad una difesa a 4.

Allegri insomma si è sempre dimostrato camaleontico e con le giuste armi potrebbe dunque dare via ad un nuovo corso.

L'elogio di Galeone ad Allegri

Di recente anche Giovanni Galeone, mentore e ‘maestro’ di Allegri, ne ha tessuto le lodi: "Scaramantico e geniale, con l’Inter vi sorprenderà. Conosco bene Max: è un estroso da sempre - ha raccontato l’ex allenatore alla Gazzetta dello Sport - L’Inter è superiore e non di poco. Ma magari Max si inventa qualcosa. Vedrete che non si difenderà e basta. Max è dall’estate che è contento della squadra. Dice che i giocatori lo seguono e che hanno voglia di crescere e migliorare. Mica come qualche campione che c’era lo scorso anno (il riferimento dovrebbe essere a Di Maria e Paredes)".

"Allegri sa bene che nel calcio esistono le categorie e lo ripete spesso pure a voi giornalisti. Insegna calcio, guardate cosa sta facendo con Chiesa che finalmente sta diventando giocatore vero - ha concluso - L’ultima invenzione è Cambiaso mezzala: una cosa alla Galeone".