All'indomani della fragorosa vittoria ottenuta a Napoli in Coppa Italia (0-4), il Frosinone si coccola i propri gioielli preparandosi alla delicata sfida che sabato metterà di fronte i ciociari e la Juventus. A parlare dopo il successo di Coppa è stato Andrea Bagnoli, agente del difensore frosinate Mateus Lusuardi, che nella trasferta del Maradona ha fatto il proprio esordio con la squadra laziale: "È stato un ottimo esordio. Personalmente avevo pochi dubbi, visto che so come si allena e come si applica Mateus. La cosa più importante è che non sia un punto di arrivo, ma un punto di partenza, per crescere e migliorare" ha dichiarato al riguardo Bagnoli che poi si è però lasciato scappare alcune dichiarazioni relative alla vera star della squadra, Matias Soulè , il cui cartellino è di proprietà sempre della Juventus.
Bagnoli: 'Soulè può partire'
"Per quanto riguarda i prestiti, dipenderà dalle società di appartenenza - ha ad un certo punto dichiarato Bagnoli in esclusiva ai microfoni di Sportitalia parlando della rosa frosinate - ma non credo che avverranno grossi movimenti. L’unico che è realmente portato a muoversi è Soule, seguito da tutte le top europee, che se dovessero presentarsi con un'offerta importante sicuramente sarà in lizza per essere venduto".
L'argentino sta dunque facendo talmente bene da essere finito al centro di voci e indiscrezioni di mercato che stanno alimentando più di un dubbio su cosa 'farne' dalle parti della Continassa.
La strategia della Juventus tra possibile cessione e valorizzazione a Torino
Matias Soulè è certamente tra le più grandi sorprese del campionato italiano: sul podio dei ranking calciatori sia per km percorsi palla al piede che per dribbling riusciti, l'esterno argentino ha già messo a segno 6 reti incantando non tanto (o non solo) per le finalizzazioni quanto per la capacità di ispirare sempre la manovra dei suoi.
Tagli in profondità, cambi campo, dribbling, cross, tiri di fuori o di testa, Soulè sta mostrando un repertorio enorme che potrebbe fare molto comodo alla Juventus.
Al riguardo si continua a parlare della possibilità che il ragazzo ex Next Gen venga riportato a Torino già a gennaio, appare più probabile in realtà un suo rientro alla base a giugno e il difficile inizierà proprio lì.
In Premier infatti ci sarebbero diverse squadre disposte a investire fino a 35 milioni di euro per lui, il club deciderà di monetizzare o di confermarlo per investirci tecnicamente?
Tutto o quasi dipenderà dal modulo che vorrà adottare la società nel prossimo futuro: in caso di passaggio al tridente un calciatore con le caratteristiche di Soulè farebbe molto comodo, anche perché in rosa non esiste un profilo come il suo e in caso di cessione andrebbe comunque sostituito. In caso di mantenimento dell'attuale sistema di gioco, il 3-5-2, una cessione potrebbe al contrario rivelarsi maggiormente sensata, anche se a detta di numerosi tifosi via social sarebbe un peccato non concedere un ruolo da protagonista all'argentino con la maglia della Vecchia Signora addosso.